Il Collegio Notarile di Correggio fu eretto nel 1554 dal Cardinale Girolamo, ma già nel 1476 i Signori della città avevano imposto ai notai della loro Contea di non accedere più al Collegio Notarile di Reggio Emilia né di attenersi alle sue regolamentazioni. Per risolvere quindi i problemi relativi alla conservazione degli atti dei notai di Correggio Gian Siro creò nel 1611 un Archivio Pubblico in una stanza del suo palazzo dove rimase fino al 1785, quando fu trasferito presso il Municipio. Qui l'archivio notarile continuò ad espletare le sue funzioni fino alla soppressione avvenuta nel 1875 nonstante i tentativi del Consiglio Comunale di mantenerlo in vita. Riordinato dopo un periodo di abbandono nel 1928-29, fu trasferito nel 1936 a Palazzo dei Principi, dove subì danni e asportazioni in seguito all'occupazione del locale di collocazione durante la seconda guerra mondiale