Si tratta degli archivi professionali di Vittorio Caruso e Ada Defez, architetti formatisi alla facoltà di Architettura di Napoli nel dopoguerra e trasferitisi a Modena nel 1960. Caruso partecipa alla stesura del celebrato Piano Regolatore del 1965 e, per la parte pubblica, a svariate attuazioni urbanistiche, dal "Villaggio artigiano di Modena Est" al "Villaggio Giardino". Dal 1975 presso gli Uffici Tecnici della Regione Emilia Romagna si occupa della pianificazione a scala provinciale e regionale e dello sviluppo dell'assetto viabilistico regionale. Muore nel 1983 a Modena. Tra le opere di Defez (Napoli 1931 - Modena 2002) si ricordano: le "Piramidi" di via Morane, l'hotel Raffaello, la scuola d'infanzia di Savignano, le case a schiera di via Copernico e altri edifici abitativi del Villaggio Giardino. Più recentemente partecipa ad alcune importanti operazioni di recupero di edifici storici ferraresi e restaura il Teatro Herberia di Rubiera. A partire dalla fine degli anni settanta, ridisegna numerosissime case ed abitazioni modenesi. L'archivio è costituito da documentazione relativa all'iter progettuale conservata in fascicolo e da elaborati grafici realizzati su carta da lucido conservati in tubi portadisegni (complessivamente 81 buste e 29 rotoli di disegni). Insieme alla documentazione sono pervenuti alla biblioteca anche tre modelli in legno e compensato.