Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Le buste erano originariamente numerate con cifre romane da I a X, mancava il numero IX e ne era presente una senza numero. Nel corso del riordino novecentesco erano state mescolate alle altre dell'archivio del Patrimonio ex Gesuitico ma collocate non in successione tra loro.
Dall'inventario del 1816 si desume un diverso condizionamento della documentazione che compone questa serie: essa era infatti raccolta in cartelle numerate da 1 a 15 , erano inoltre presenti sei registri tra mastri, giornali e registri mandati (1772 - 1800), quattro filze di recapiti vari, mandati, copialettere, un mazzo e 11 quinterni (1794-1799). Dall'inventario del notaio Grata del 1859 risulterebbero invece già le buste numerate da I a X. Nel suddetto inventario si segnalava che le buste numerate da I a VIII recavano sotto una preesistente numerazione da LXII a LXIX.

Il contenuto delle buste consiste in istrumenti, contabilità, atti processuali, corrispondenza e carteggio vario riguardante i beni dei soppressi collegi gesuitici di Verona e Venezia siti in territorio ferrarese, beni che dai documenti risulterebbero essere stati i seguenti: una possessione denominata La Magnanina e situata a Fossalta, una sita a Sabbioncello di sopra, le tenute La Beltrama e La Nigrisola site a Zenzalino (Copparo), una denominata Brusabò a Gradizza, la tenuta La Bernarda in affitto perpetuo; a ciò si aggiungono altri terreni non bene specificati siti nel ferrarese.
Nel presente intervento si è proceduto all'inventariazione mantenendo l'ordinamento in base alla numerazione romana, non rispondente a criteri cronologici. Alcune buste contengono un solo registro


codice interno: 061 - 001.011