Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Conservatore

Comune di Novellara
Piazzale Marconi 1

42017 Novellara (REGGIO EMILIA)

tel: 0522655454
(Centralino)
fax: 0522652057

scrivi (Archivio storico)
clicca qui per pec

sito web

responsabile: Alessandra Rovatti scrivi

Affidamento funzioni di fruizione a Servizio in outsourcing
Tutte le informazioni sul Conservatore

Accedi a CAStER

 
Ti trovi in: Archivi ER > La didattica in archivio > Novellara > Struttura dell'inventario

  Delibere del Consiglio comunale 24 aprile 1862 - 2 marzo 1926, 31 marzo 1946 - 28 dicembre 1960
  visualizza XML
serie
registri 64
sei in: Archivio storico del Comune di Novellara 1403 - 16 marzo 1972

La serie raccoglie gli originali dei verbali delle sedute e delle deliberazioni adottate dal Consiglio comunale di Novellara a partire dall'epoca delle prime elezioni amministrative moderne nell'ambito dell'appena costituito Stato italiano unitario.
espandi chiudi


All'interno dei registri di questa serie sono state inserite in continuità anche le delibere adottate dai commissari prefettizi durante i periodi di commissariamento dell'Amministrazione comunale (dal 20 maggio 1916 al 21 ottobre 1921 e dal 13 luglio all'8 novembre 1925) e le prime delibere adottate dal Podestà (dal 22 aprile al 27 settembre 1927).

informazioni sul contesto di produzione
Anche questo Consiglio comunale, eletto prima a suffragio censitario con consiglieri che venivano rinnovati in più tornate, essendone prevista la decadenza per età e anzianità, poi da un corpo elettorale via via allargato fino al suffragio universale maschile, ebbe le ampie competenze politiche ed economiche che lo hanno progressivamente caratterizzato (tra esse l'elezione del Sindaco, posto a capo della Giunta municipale), a partire dalla "Legge sull'ordinamento dei Comuni" del 23 ottobre 1859, e quindi dalle successive modifiche (con la "Legge comunale e provinciale" del 20 marzo 1865 e con i diversi "Testi Unici della Legge comunale e provinciale" succedutisi nel corso del tempo: R. D. n. 5921 del 10 febbraio 1889; R. D. n. 297 del 17 luglio 1898; T. U. n. 269 del 21 maggio 1908; T. U. n. 666 del 30 giugno 1912; R. D. n. 148 del 2 febbraio 1915).
Questo durò fino alla soppressione degli organismi deliberativi degli enti locali liberamente eletti voluta dal regime fascista, che con la Legge n. 237 del 4 febbraio 1926 impose la figura monocratica del "Regio Podestà" di nomina statale, che assommava in sé i compiti amministrativi e di governo già propri del Sindaco e della Giunta Municipale. Il Consiglio comunale fu ristabilito nei suoi poteri con il ripristino degli ordinamenti democratici dopo la Liberazione e con le prime elezioni amministrative del 31 marzo 1946, con cui fu infine introdotto il suffragio universale anche femminile.


codice interno: 417 - 001.011