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  Partiti della comunità 20 settembre 1568 - 29 settembre 1804
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serie
registri 23
sei in: Archivio storico del Comune di Novellara 1403 - 16 marzo 1972

La serie raccoglie innanzitutto gli originali delle deliberazioni adottate dal maggior organo di governo della comunità di Novellara durante tutta l'età dell'antico regime, prima sotto la signoria gonzaghesca e quindi estense, ovvero del "Consiglio degli Anziani" che - come di consueto nel passaggio dalla società comunale alle signorie sia di città-stato che di stati territoriali - era divenuto l'adunanza dei maggiorenti costituenti il "ceto dirigente" della comunità novellarese, nominati per solito a vita come espressione del proprio nucleo familiare e rinnovati per cooptazione. In particolare gli statuti comunali novellaresi del 1608, editi a stampa in regime di vigenze nel 1611, definiscono formalmente questo consiglio come composto di 13 Anziani, eletti dallo stesso consiglio per surroga dei posti vacanti e tenuti a giurare fedeltà al signore; le condizioni per poter aspirare alla cooptazione erano: l'età maggiore di 25 anni; lo stato laicale; la fede cattolica; l'allibramento negli estimi del Comune. La carica era di norma vitalizia, e garantiva ai titolari l'esenzione dagli oneri pubblici e l'immunità giudiziaria.
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I rappresentanti delle famiglie più cospicue, influenti e organiche al potere signorile costituivano così un ceto dirigente coeso, che si adunava pertanto soltanto dietro convocazione del commissario di governo preposto alla comunità dalla signoria gonzaghesca e che conservava competenza a discutere e a deliberare sui temi di più stretta pertinenza dell'amministrazione comunitativa, e quindi principalmente: sulla gestione e sulla manutenzione del patrimonio mobile e immobile della comunità, sulla definizione dell'entità e del riparto dei carichi fiscali, sulla gestione delle acque e delle strade nel territorio novellarese e sulle attività benefiche e assistenziali.
Di seguito alle delibere dell'Anzianato si conservano qui anche i verbali delle adunanze delle assemblee comunali che in varie forme presiedettero alla Municipalità novellarese a partire dall'8 ottobre 1796, quando anche a Novellara si ebbe l'avvento al potere delle forze repubblicane, con le dimissioni degli ultimi Anziani in carica e l'innalzamento del tricolore della "Repubblica Reggiana", poi Cispadana e Cisalpina; ma anche sotto il "Consiglio di Economia di Regia-Imperiale Reggenza" durante la breve "prima restaurazione" imposta dagli Austriaci fra 1799 e 1800 e poi di nuovo nella Repubblica Italiana napoleonica.

storia archivistica
Per gli anni dal 1747 al 1755 e dal 1773 fino al 1796 i registri sono dotati all'interno di repertori dei contenuti delle delibere compilati di mano del cancelliere della comunità Biagio Beccaluva, che per i registri più grandi ha prodotti questi stessi indici in altri registri autonomi, raccolti nella serie dei "Repertori dei partiti comunitativi".

bibliografia
Liber statutorum Novellariae, Novellariae, 1611


codice interno: 417 - 001.003