Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Conservatore

Polo archivistico del Comune di Reggio Emilia Marco Paterlini
Via Dante 11

42121 Reggio nell'Emilia (REGGIO EMILIA)

tel: 0522456125
fax: 0522442668

scrivi (Polo archivistico)
scrivi (Direttore di sala)
sito web
sito web

responsabile: Chiara Torcianti scrivi

Tutte le informazioni sul Conservatore

Accedi a CAStER

 
Ti trovi in: Archivi ER > BIM - Imola > Reggio nell’Emilia > Struttura dell'inventario

  Federazione Territoriale Lavoratori Zucchero Industria Alimentare Tabacco 1945 - 1987 con documenti dal 1932
  visualizza XML
fondo
sei in: Archivio storico della Camera territoriale del lavoro di Reggio Emilia 1936 - 1987

Il fondo FILZIAT è uno dei fondi più cospicui dell'Archivio storico CdLT e dopo il fondo FEDERBRACCIANTI è anche quello che ricopre il più ampio arco cronologico.
espandi chiudi


La documentazione conservata, complessivamente 546 fascicoli, 13 registri e 2 volumi, è articolata in numerose serie e sottoserie e nel consistente sottofondo del Sindacato Casari.
Abbastanza rilevante è inoltre il materiale 'antico', precedente il 1960, rispetto almeno alla media dei fondi dell'Archivio storico, e molte sono le serie dotate di documentazione consistente, ricca e continuativa sia per quanto riguarda l'attività degli organismi deliberanti (Congressi, Organi direttivi) sia relativamente alle questioni amministrative e organizzative (Amministrazione, Bilanci, Tesseramento) sia soprattutto per quanto concerne l'azione sindacale di tutela dei lavoratori (Contrattazione, Tabelle salariali, Conteggi salariali, Vertenze, Aziende, Previdenza).
In generale nel fondo è molto numerosa la documentazione sugli innumerevoli settori in cui era articolata la categoria, settori che sotto il profilo contrattuale nel corso degli anni '70 vennero prima organizzati in ampi raggruppamenti e infine inquadrati nel contratto unico dell'industria alimentare. Il materiale sui settori, in parte prodotto da singoli sindacati aderenti alla FILZIAT (soprattutto quello dei Casari), è presente sia relativamente all'attività congressuale sia all'azione contrattuale e di tutela previdenziale e assistenziale dei lavoratori. Quantitativamente rilevante è anche il materiale che documenta l'azione sindacale, la situazione produttiva e l'organizzazione del lavoro nelle singole ditte alimentari della provincia, in particolare nell'ACM Azienda Cooperativa Macellazione di Reggio Emilia.
Si segnala inoltre, anche se non particolarmente consistente, il materiale del Coordinamento donne, se non altro per il fatto che nell'Archivio storico CdLT la documentazione relativa all'attività dei coordinamenti femminili è abbastanza rara(1).

storia archivistica
Nonostante le alterazioni prodotte dai profondi rimaneggiamenti subiti da tutti i fondi dell'Archivio storico CdLT negli anni '70 e '80, il fondo FILZIAT presentava, più di altri fondi, un consistente spezzone di materiale non toccato affatto o toccato superficialmente dai rimaneggiamenti e costituito da vere e proprie serie originarie, o comunque da nuclei archivistici assai omogenei, conservati in fascicoli e a volte anche in faldoni originali e titolati. Certamente questa consistente porzione di documentazione testimonia che la FILZIAT, essendo una delle maggiori federazioni di categoria della CGIL reggiana, era anche dotata di un apparato burocratico - amministrativo solido e capace di garantire nel corso del tempo una corretta e ordinata gestione documentale delle proprie carte.
Nell'altro spezzone invece, quello più pesantemente interessato dai riordinamenti, era presente anche un nucleo di documentazione che aveva subito un ulteriore riordino, operato nel 1983 da due funzionari sindacali, rispettivamente della FILZIAT e della FEDERBRACCIANTI. Sulla base di uno schema di classificazione da loro stessi elaborato (che si conserva attualmente nel fondo nella serie Amministrazione), hanno ordinato e classificato a posteriori materiale recente e meno recente (ma soprattutto compreso tra gli ultimi anni '70 e il 1983), apponendo classifiche alfanumeriche sulle copertine di fascicoli già precedentemente posti in essere o creando fascicoli nuovi.
Dall'esame del materiale classificato e dal confronto con lo schema di classificazione, si è desunto che il riordino ha interessato una parte non particolarmente consistente di documentazione, che è stato condotto secondo modalità non sempre chiare e in tempi brevi e che non è stato neppure ultimato, pertanto, in sede di riordino, non si è ritenuto opportuno conservare tale ordinamento delle carte, ma i vari fascicoli sono stati inseriti nelle diverse serie del fondo, sulla base degli organi produttori delle carte o delle competenze, funzioni e attività di cui le carte sono la testimonianza.


codice interno: 075 - 001.013