"Le carte, più che la vita interna, documentano le molteplici attività esterne dell'Alleanza: le iniziative in campo legislativo, l'attività contrattuale e quella di tipo economico-associativo, l'assistenza fiscale e contributiva."
espandichiudi
[da: Francesco Albanese, "A proposito della biblioteca-archivio dell'Istituto Alcide Cervi" in Annali dell'Istituto Alcide Cervi, n. 17/18, 1995-1996, p. 359].
criteri di ordinamento Dalla relazione conclusiva al riordino effettuato nel 1994, si legge che, in quell'intervento, si cercò di dare al fondo una certa organicità, senza tuttavia alterare i modi in cui esso si era formato nel corso degli anni. I materiali non coprivano tutto l'arco di vita dell'ente, afferendo soprattutto agli anni '70, e presentando lacune consistenti per i primi anni di attività. Le carte pervennero all'Istituto Cervi in modo molto disordinato da sedi diverse e, già quando costituivano un archivio corrente, non erano state ordinate secondo criteri omogenei. L'intervento di riordino, cercando di dar ragione dell'ordine originario, presentò quindi diversi problemi, e portò alla costituzione di serie "per argomento" affiancate a quelle, più archivisticamente coerenti, relative agli organi dell'organizzazione ed alle sue attività istituzionali. Si segnala inoltre una parte di materiale riordinato nel 2008, per il quale si è cercato di ricalcare l'organizzazione data nell'intervento precedente.
1) Per la descrizione dell'intervento di riordino del 1994, Francesco Albanese, "A proposito della biblioteca-archivio dell'Istituto Alcide Cervi" e Fulvia di Giulio (a cura di), "L'Archivio storico nazionale dei movimenti contadini: il Fondo Alleanza nazionale dei contadini (1955-1977)" in Annali dell'Istituto Alcide Cervi, n. 17/18, Edizioni Dedalo, Roma, 1995-1996.
storia archivistica L'archivio, confluito nell'Archivio storico nazionale dei movimenti contadini alla fine degli anni '70 del XX sec., ne ha seguito gli spostamenti tra l'Istituto Cervi di Roma (dove venne depositato insieme alla biblioteca dell'Alleanza, come da volontà di Emilio Sereni, che dell'Istituto era stato promotore), i depositi di Reggio Emilia e quindi la sede attuale, presso l'Istituto Alcide Cervi di Gattatico. Risale agli ultimi "anni romani" un primo intervento di riordino di parte del fondo, ad opera di Fulvia Di Giulio, che produsse un elenco di consistenza sulla cui base è stato redatto il presente strumento. L'archivio, nella sua disorganicità e disomogeneità, rispecchia un'organizzazione poco interessata ad una trasmissione della propria memoria amministrativa, che lasciò stratificarsi le carte senza una razionale organizzazione, fin dall'originaria produzione degli atti (1).
1) Francesco Albanese, A proposito della biblioteca-archivio dell'Istituto Alcide Cervi, in Annali dell'Istituto Alcide Cervi, n. 17/18, Edizioni Dedalo, Roma, 1995-1996, p. 359.
unità di descrizione collegate Si vedano anche, presso l'Istituto "Alcide Cervi" di Gattatico (RE), gli archivi Armando Monasterio (in particolare la serie Alleanza Nazionale Contadini), Attilio Esposto (le serie Organizzazioni e Alleanza Nazionale Contadini), Pietro Grifone, e il fondo Carte dei Dirigenti Contadini (soprattutto per quanto riguarda le serie Mutue, Associazione Contadini del Mezzogiorno d'Italia e Alleanza Nazionale Contadini).
codice interno: 082 - 001.003
informazioni redazionali
Revisione e informatizzazione dell'inventario (F. Di Giulio, "Annali dell'Istituto A. Cervi", 17/18 1995-1996, pp. 363-366) a cura di Sara Torresan (CSR), 2008
realizzato per Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piano bibliotecario 2007. Intevento diretto]
Intervento redazionale IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari, 2008