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Deliberazioni del Consiglio comunale 1866-1878; 1893-1911; 1946-1965
sei in: Archivio storico del Comune di Sestola 1866 - 1983
Appartengono a questa serie i registri contenenti i verbali delle sedute del Consiglio Comunale, dal periodo dell'unificazione nazionale fino alla ripresa economica successiva al secondo conflitto mondiale. Le Deliberazioni consiliari corrispondono ai provvedimenti presi dal Consiglio comunale dal 1866 con una lacuna dal 1911 al 16 giugno 1946 che si può attribuire probabilmente ai traslochi di sede. Per ogni seduta del Consiglio, riunito in sessioni ordinarie e sedute straordinarie, sotto la presidenza del Sindaco o del Regio commissario, vengono trascritte, secondo la successione fissata dall'ordine del giorno, le deliberazioni con il relativo dibattimento, le comunicazioni del sindaco e i vari interventi dei consiglieri e sono ricordate le formalità espletate (numero dei consiglieri presenti, risultati delle votazioni).
I verbali dal 1866 al 1911 sono sottoscritti dal segretario, dal presidente del Consiglio - di norma il sindaco - e dal consigliere anziano. La legge comunale del 1865 stabilì l'obbligo della rilegatura per gli originali delle deliberazioni, ma nella prassi il segretario riportava su un apposito registro i verbali delle sedute completi di ordine del giorno, il resoconto sintetico della discussione, la votazione e la parte dispositiva della deliberazione. La copia conforme della deliberazione veniva inviata agli organi di controllo (Prefetto e dal 1888 la G.P.A.) che la rimandavano al comune con il visto per la pubblicazione ed esecuzione.
Per ogni deliberazione sono indicati i seguenti dati: data della seduta, numero della deliberazione, numero della discussione (necessario ad individuare le sedute successive durante le quali è stata trattata una proposta prima di giungere alla votazione definitiva), oggetto e note.
codice interno: 89 - 001.001
serie
registri 13
Appartengono a questa serie i registri contenenti i verbali delle sedute del Consiglio Comunale, dal periodo dell'unificazione nazionale fino alla ripresa economica successiva al secondo conflitto mondiale. Le Deliberazioni consiliari corrispondono ai provvedimenti presi dal Consiglio comunale dal 1866 con una lacuna dal 1911 al 16 giugno 1946 che si può attribuire probabilmente ai traslochi di sede. Per ogni seduta del Consiglio, riunito in sessioni ordinarie e sedute straordinarie, sotto la presidenza del Sindaco o del Regio commissario, vengono trascritte, secondo la successione fissata dall'ordine del giorno, le deliberazioni con il relativo dibattimento, le comunicazioni del sindaco e i vari interventi dei consiglieri e sono ricordate le formalità espletate (numero dei consiglieri presenti, risultati delle votazioni).
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I verbali dal 1866 al 1911 sono sottoscritti dal segretario, dal presidente del Consiglio - di norma il sindaco - e dal consigliere anziano. La legge comunale del 1865 stabilì l'obbligo della rilegatura per gli originali delle deliberazioni, ma nella prassi il segretario riportava su un apposito registro i verbali delle sedute completi di ordine del giorno, il resoconto sintetico della discussione, la votazione e la parte dispositiva della deliberazione. La copia conforme della deliberazione veniva inviata agli organi di controllo (Prefetto e dal 1888 la G.P.A.) che la rimandavano al comune con il visto per la pubblicazione ed esecuzione.
Per ogni deliberazione sono indicati i seguenti dati: data della seduta, numero della deliberazione, numero della discussione (necessario ad individuare le sedute successive durante le quali è stata trattata una proposta prima di giungere alla votazione definitiva), oggetto e note.
codice interno: 89 - 001.001
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40127 Bologna
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