Il R.D. 15 novembre 1865 n° 2602 previde l'istituzione dello Stato civile italiano, assegnando ai sindaci le relative funzioni di ufficiale. Di conseguenza, a decorrere dal 1° gennaio 1866, il Comune di Sestola dovette tenere annualmente i Registri degli atti di nascita, Registri degli atti di matrimonio e Registri degli atti di morte. Per ciascun registro era prevista la redazione di un indice annuale e per ciascuna serie di un Indice decennale.
espandichiudi
I registri degli atti di nascita sono divisi in due parti dette "serie A e B". Nella serie A, parte prima, si trovano le normali dichiarazioni di nascita e, nella parte seconda, gli atti di nascita ricevuti dai comuni in cui la nascita ha avuto luogo occasionalmente. Nella serie B, parte prima, sono trascritte le dichiarazioni tardive di nascita, ovvero dopo 10 giorni, e, nella parte seconda, i processi verbali relativi a bambini ritrovati, gli atti di riconoscimento di filiazione naturale, le sentenze che dichiarano o disconoscono la filiazione legittima, i decreti di adozione e legittimazione, le aggiunte di cognome.