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I contratti sono per lo più rogati da notai, in quanto il segretario provinciale interveniva nei casi in cui l'Ente si presentava come parte acquirente per non sostenere le spese di rogito, mentre, come parte alienante, la Provincia ricorreva ai notai (in quanto le spese erano a carico dell'acquirente).
I Segretari provinciali stipulavano contratti in quanto unici soggetti investiti della capacità di stipulare contratti in cui era parte la Provincia (T.U. 3 marzo 1934 n. 383).
Il Regio Decreto 18 novembre 1923 n. 2440 stabiliva infatti che il contratto sottoscritto con l'osservanza della forma pubblica amministrativa, che è quella seguita nelle ipotesi in cui il negozio, nel quale è parte la Pubblica Amministrazione, è redatto dal Segretario dell'Ente, ed è atto pubblico.
I primi contratti stipulati dal Segretario Generale Dott. Mariani Giuseppe per conto della Provincia risalgono al 1887 e riguardano anche affidamenti di lavori di costruzione e manutenzione di strade ed edifici provinciali.

storia archivistica
Attorno al 2003 spettò a Paola Fornasari recuperare la serie dei contratti stipulati dalla Provincia per acquisti, compravendite, alienazioni, ecc. fino a quel momento situati in sedi inadatte. Questi furono catalogati e si andarono ad aggiungere all'Archivio Storico provinciale.


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