Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

I fascicoli appartenenti a questa serie contengono generalmente i progetti per la produzione dello spettacolo e la sua distribuzione ed il carteggio relativo, la documentazione inerente la sua preparazione, appunti per la regia, il carteggio con gli attori, il materiale per la promozione, gli elenchi degli inviti alla "prima", i comunicati stampa, copie dei contratti al personale e ai teatri ospitanti la tourneè, la corrispondenza per la programmazione, riepiloghi finanziari, borderò, ordini del giorno e schede delle esigenze tecniche dello spettacolo, le fatture di noleggio dei costumi e di altro materiale scenico, il copione, le recensioni e la rassegna stampa; talora è presente copia del programma di sala e materiale bibliografico.
Questa serie archivistica è certamente fra le più importanti ed interessanti fra quelle presenti nell'archivio dell'ente, poichè attraverso le sue carte è possibile ricostruire la storia dell'attività teatrale svolta a Modena dagli Settanta del Novecento ad oggi. Con un attivo di oltre 80 spettacoli prodotti, ERT ha sempre portato avanti il suo progetto in collaborazione con i maestri riconosciuti della regia internazionale e con i più importanti innovatori della scena contemporanea.
Fra i registi ricordiamo: Giancarlo Sepe, Gabriele Lavia, Benno Besson, Meme Perlini, Walter Pagliaro, Giorgio Strehler, Giancarlo Cobelli, Luca Ronconi, Pippo Delbono, Cesare Lievi, Thierry Salmon, Federico Tizzi, Enrique Vargas, Bob Wilson.
Fra i tantissimi attori che hanno collaborato con ERT citiamo: Umberto Orsini, Isa Danieli, Valeria Moroni, Michele Placido, Paola Mannoni, Luigi Carani, Gabriele Lavia, Ottavia Piccolo, Tino Schirinzi, Massimo Belli, Boris Bakal, Angela Finocchiaro, Arturo Brachetti, Giueppe Cederna, Cristina Crippa.
Per gli scenografi riportiamo i nomi di Koki Fregni, Guido Battaglia, Pierluigi Pizzi, Maurizio Balò, Daniele Lievi, Pasquale Grossi, Armando Mannini, Francesco Calcagnini.
Infine, fra i fotografi mezioniamo: Paolo Zappaterra, Carlo Di Rienzo, Paolo Ferrari, Gianni Volpi, Marcello Norberth, Piero Marsili, Marco Ruggeri, Luigi Ciminaghi, Fiorenzo Piccoli, Carlo Cavazioni, Paolo Porto, Maurizio Buscarino, Piero Casadei, Tommaso Le Pera, Ilvio Gallo, Lorenzo Capellini, Mauro Corazza, Cesare Accetta, Giorgio Sottile, Paolo Ruffini, Fausto Fabbri, Bruno Accomasso, Alessandro Pignoloni, Stefano Tedioli, Tilde De Tullio, Chris Van der Burght, Marco Caselli Nirmal, Monia Lippi, Paolo Rapalino, Eric Vautier, Guido Harari, Jean Louis Fernandezi, Cristina Ghinassi, Franco Lannino, Manuela Diana, Francesco Scarpelli, Daniele Ronchi, Raffaella Cavalieri, Daniele Casadio, Enrico Fedrigoli, Rolando Paolo Guerzoni, Chicco De Luigi, Sandra Zea, Gianluigi Di Napoli, Dimitri Matvejev.

criteri di ordinamento
La serie è strutturata sulla base dell'ordine cronologico di realizzazione degli spettacoli: ogni fascicolo pertanto porta il titolo di uno spettacolo teatrale prodotto da ERT e gli estremi cronologici della stagione teatrale in cui è andato in scena. In fase di riordino si è rispettato questo criterio di organizzazione, così come è stata mantenuta la suddivisione interna in tanti sottofascicoli corrispondenti alle diverse attività che concorrono alla realizzazione di uno spettacolo.
Inoltre ogni fascicolo è stato oggetto di un intervento di selezione della documentazione per cui sono state eliminate le numerose copie presenti del medesimo atto e la modulistica in bianco.

storia archivistica
La serie comprende la documentazione prodotta da ATER/ERT prima (1977-1990), da ERT Emilia Romagna Teatro poi (1991-2001) ed infine da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione (2001 ad oggi): la sua struttura e il suo ordinamento sono l'esito di un criterio estremamente pratico di archiviazione finalizzato all'immediato reperimento di tutto ciò che riguardava una produzione teatrale. All'interno di ogni fascicolo la documentazione è eterogenea, talvolta molto ricca e talvolta invece incompleta rispetto alla complessità originaria. Vi è comunque una coerenza nell'ordinamento che si mantiene costante in tutte le unità archivistiche. Prima d'ora, la serie non era mai stata oggetto di un intervento di riordino archivistico nè di inventariazione.

stato di conservazione ottimo



codice interno: 123 - 001.001