Si tratta dei conti consuntivi del Monte di pietà - eredità Francesco Minoni e dell'Istituto elemosiniere - eredità Ippolito Sironi, corredati dei relativi allegati per la parte attiva e passiva.
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A differenza di quanto accadeva nel periodo precedente, a partire dal 1836 l'amministrazione delle sostanze lasciate al luogo pio di Rolo dai due testatori venne tenuta separata e venne di conseguenza predisposto ogni anno un conto consuntivo differente per il Monte di pietà e per l'Istituto elemosiniere. Con ordinanza delegatizia 28 agosto 1836, n.18560-1229 si impose infatti al luogo pio di tornare a seguire scrupolosamente i compiti ad esso assegnati dai testatori Minoni e Sironi, tenendo separate l'amministrazione delle sostanze lasciate dal primo, i cui frutti dovevano essere impiegati prevalentemente per il funzionamento del Monte grani e Monte pegni, da quelle lasciate dal secondo che, esauditi i legati di culto, dovevano essere utilizzate soprattutto per l'elargizione di elemosine. I consuntivi riportano gli estremi (data, numero di protocollo, classificazione) delle ordinanze delegatizie di approvazione.