Raccolta dei contratti stipulati dal Segretario comunale o da altri notai relativi per lo più ad appalti per la realizzazione di opere pubbliche o la prestazione di servizi, a compravendite di immobili e terreni, ad affitti di beni immobili.
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criteri di ordinamento La raccolta dei contratti conservata solo dalla fine del XIX secolo presenta una consistente lacuna a cavallo fra XIX e XX secolo e una organizzazione e modalità di condizionamento difformi e per le quali non è sempre chiaramente riconoscibile la logica di ordinamento. I primi tre volume della serie (18 ottobre 1887 - 1 agosto 1888 e 24 maggio 1890 - 30 novembre 1898) costituiscono una raccolta degli atti del Segretario comunale comprendente oltre a contratti di compravendita anche contratti d'affitto di beni immobiliari del Comune e appalti per opere pubbliche e per la prestazione di servizi. A questi seguono 22 buste in cui sono stati raccolti contratti stipulati fra il 1914 e il 1962. Fino a circa la metà degli anni '40 fanno parte di questo gruppo sia contratti stipulati dal Segretario comunale, di cui esistono i registri di repertorio, sia contratti stipulati da altri notai per i quali non esistono invece strumenti di registrazione o di ricerca sistematici e che segnalo perciò come non repertoriati. Nell'organizzazione dei contratti all'interno delle buste è evidente il tentativo ordinarli secondo criteri che però non sono stati seguiti in modo omogeneo e costante, tentativi documentati anche dalla presenza sulle camicie di diverse numerazioni che si riescono a ricondurre solo parzialmente ai "Repertori dei contratti del Segretario comunale" o agli "Elenchi dei contratti e dei lotti oggetto di vendita". Le prime quattro buste raccolgono contratti con una numerazione progressiva da 1 a 286 che corrisponde a quella presente in alcuni registri facenti parte della serie "Elenchi dei contratti e dei lotti oggetto di vendita". Nelle buste successive la distinzione sembra invece correre grossomodo fra i contratti relativi alla vendita o affitto di terreni e i contratti relativi invece all'appalto di beni e servizi, questi ultimi per lo più stipulati dal Segretario comunale. Dal 1948 al 1960 nelle buste sono invece presenti in via quasi esclusiva gli atti stipulati dal Segretario comunale mentre manca una raccolta dei contratti stipulati da altri notai. Dal 1961 i contratti stipulati dal Segretario comunale vengono raccolti in volumi rilegati seguendo la numerazione progressiva del numero di repertorio a partire dal 2193. Fino al 1971 sono stati prodotti 45 volumi (fino al numero di repertorio 3691) ma la serie prosegue senza soluzione di continuità fino alla documentazione contemporanea. Manca invece una raccolta degli atti stipulati da altri notai.