Prosecuzione ideale della serie dei "Libri dei partiti del Consiglio" è separata da questa da una cesura dal 13 giugno 1801 al 3 gennaio 1809; mancano perciò sostanzialmente i registri relativi al periodo repubblicano.
espandichiudi
La serie non presenta soluzioni di continuità fino all'applicazione della legge di riforma fascista delle istituzioni comunali. La legge del 4 febbraio 1926 n. 237, che istituiva la figura del podestà nei comuni con non più di 5000 abitanti, sospendeva le funzioni dei Consigli comunali. Dal maggio 1925 Cervia era retta dal commissario prefettizio fino a quando nell'aprile 1926 gli succede il podestà. Le deliberazioni del commissario prefettizio erano riportate nel registro delle deliberazioni consigliari attivato nel 1920 e a queste seguono le deliberazioni del podestà fino all'aprile 1928. La serie viene perciò sospesa solo da questa data fino all'aprile 1946 con l'insediamento del Consiglio comunale eletto con le votazioni del 10 marzo 1946, condotte secondo le disposizioni del Decreto legislativo luogotenenziale del 7 gennaio 1946, n. 1 "Ricostituzione delle Amministrazioni comunali su base elettiva".