Telegrammi inviati per la morte di Andrea Costa prevalentemente al sindaco di Imola, Luigi Molinari, ma anche alla famiglia Costa, alla Sezione socialista di Imola, alla Camera del lavoro di Imola, a Romeo Galli e ad Anselmo Marabini. I telegrammi sono incollati sulle pagine dei volumi e numerati progressivamente da 1 a 1315 (cfr. rubrica "Funebri di Andrea Costa. Telegrammi in arrivo" nella sottoserie precedente). Numerosi telegrammi sono pubblicati nel giornale socialista "La lotta" di Imola nei numeri usciti nei giorni immediatamente successivi alla morte di Costa.