Lettere, cartoline postali, biglietti e telegramma inviati da Andrea Costa a destinatari diversi (solo 6 lettere sono in copia dattiloscritta). Si tratta di corrispondenza di carattere prevalentemente politico indirizzata ad amici, compagni e collaboratori. Sono presenti anche lettere inviate genericamente a "cari amici" e "cari compagni" e lettere per le quali non è stato possibile identificare il destinatario.
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criteri di ordinamento Nell'intervento di riordino e inventazione delle "Carte Andrea Costa" effettuato nel 2010 è stata virtualmente composta la serie "Corrispondenza inviata da Andrea Costa" comprendente la corrispondenza inviata da Costa a destinatari diversi. La serie comprende 96 unità documentarie presentate nel seguente modo: precedono le unità documentarie con i destinatari identificati in ordine alfabetico; seguono le unità documentarie inviate genericamente a "Cari amici" o "Cari compagni" in ordine cronologico; seguono infine le unità documentarie per le quali non è stato possibile identificare il destinatario, denominate "Destinatario non identificato" e presentate in ordine cronologico.
storia archivistica Nell'intervento di riordino e inventariazione delle "Carte Andrea Costa" effettuato tra il 1953 e il 1954 da Fausto Mancini, direttore della Biblioteca comunale di Imola, la documentazione ora in "Corrispondenza inviata da Andrea Costa" è stata inserita nella sequenza cronologica del "Carteggio". E' presumibile che alcune lettere autografe di Costa siano state estratte da alcuni fondi archivistici già conservati in biblioteca, quali l'archivio Alvisi, Galeati, Paolini, Orsini e della Società operaia di mutuo soccorso di Imola, e inserite nelle "Carte Andrea Costa". Trattandosi di corrispondenza inviata da Costa a destinatari diversi è plausibile l'ipotesi che ogni unità documentaria sia pervenuta alla biblioteca in tempi e con modalità proprie e poi inserita nelle "Carte Andrea Costa", nel tentativo di realizzare il progetto di raccogliere in un unico fondo tutta la documentazione riguardante Costa indipendentemente dalla sua provenienza.
modalità di acquisizione La documentazione ora in "Corrispondenza inviata da Andrea Costa" è pervenuta alla Biblioteca comunale di Imola con modalità e in tempi differenti che sono stati rilevati e accertati solo in parte. La lettera ai componenti del Comitato per la lotteria di beneficenza di Lugo è donata da Elisabetta Marani Magrini il 29 ottobre 1910 (Bim, ABCI, Corrispondenza, 1910, b. 8); le 3 lettere alla Società operaia di mutuo soccorso di Conselice sono donate da Ferdinando Magagnoli il 4 aprile 1914 (Bim, ABCI, Registri d'ingresso, n. 130); la lettera ad Alessandro Alessandretti è donata dal figlio Federico (1872-1951), probabilmente unitamente all'archivio di famiglia nel 1945 (Bim, ABCI, Corrispondenza, 1945, b. 27); il biglietto a Silvio Alvisi e alla Giunta comunale di Imola è donato dallo stesso Alvisi nel 1951 (Bim, "Carte Andrea Costa", b. 37, fasc. C); la lettera a Brini è donata da Arturo Turrini il 3 dicembre 1951 (Bim, ABCI, Bollettari doni, n. 166); le 3 lettere in copia dattiloscritta a Giuseppe Loreti sono trasmesse da Walter Baroncini di Ferrara nel novembre 1955 (Bim, ABCI, Corrispondenza, 1955, b. 37); le 4 lettere a Lionello Grossi sono donate dalla Biblioteca comunale di Finale Emilia nel maggio 1957 (Bim, ABCI, Corrispondenza, 1957, b. 39). Su 5 lettere è presente l'annotazione "Prov. Tamburini" e si ipotizza che queste siano pervenute alla biblioteca dopo il 1954, anno di conclusione del riordino cronologico del "Carteggio" delle "Carte Andrea Costa" e prima del 1964, anno di pubblicazione dell'inventario Le carte di Andrea Costa conservate nella Biblioteca comunale di Imola", a cura di Fausto Mancini (Roma, 1964).