Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

- Agnini Gregorio (Finale Emilia, 1856-Roma, 1945), deputato socialista e organizzatore dei braccianti modenesi;
- Badaloni Nicola (Recanati, 1854-Trecenta, 1945), aderisce al Partito socialista italiano dopo il congresso di Genova del 1892, e organizza il partito a Trecenta, è amico e collaboratore di Andrea Costa;
- Baldini Nullo (Ravenna, 1862-1945), socialista, animatore della cooperazione nel ravennate;
- Bissolati Leonida (Cremona, 1857-Roma, 1920), deputato socialista e direttore dell'"Avanti!", organo ufficiale del Partito socialista italiano, dal 1896 al 1903 e dal 1908 al 1910;
- Ferri Enrico (San Benedetti Po, Mantova, 1856-Roma, 1929), criminologo e autorevole esponente del Partito socialista italiano, è direttore dell'"Avanti!" dal 1903 al 1907;
- Labriola Antonio (Cassino, 1843-Roma, 1904) filosofo, docente universitario, è tra i massimi studiosi italiani del marxismo;
- Malatesta Errico (S. Maria Capua Vetere, 1853-Roma, 1932), discepolo di Mihail Bakunin, è tra i maggiori esponenti del movimento anarchico italiano di cui a partire dagli anni Settanta interpreta l'ala insurrezionale;
- Prampolini Camillo (Reggio Emilia, 1859-1930), socialista di orientamento riformista, deputato dal 1890, è tra i fondatori del Partito socialista italiano al quale aderisce fino al 1922, quando, con Filippo Turati e Giacomo Matteotti, fonda il Partito socialista unitario;
- Turati Filippo (Canzo, 1857-Parigi, 1932) è fra i principali esponenti del socialismo italiano, è tra i fondatori della rivista "Critica sociale" (1891) e del Partito socialista dei lavoratori italiani (1892).

criteri di ordinamento
La serie si articola in 1369 sottoserie corrispondenti ai mittenti presentati in ordine alfabetico. All'interno di ogni sottoserie le unità documentarie sono in ordine cronologico. L'unità documentaria corrisponde al singolo documento (lettera, cartolina postale, biglietto, telegramma).

modalità di acquisizione
La parte più cospicua della "Corrispondenza ricevuta da Andrea Costa" è stata acquisita dalla Biblioteca comunale di Imola nel marzo 1910.
La provenienza delle lettere di Anna Kuliscioff non è stata a tutt'oggi individuata e comunque non dovrebbero essere state acquisite nel marzo 1910, poichè non sono indicate nell'"Elenco alfabetico dei corrispondenti" Costa compilato tra 1929 e 1938.


codice interno: 209 - 001.001.002