Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Il bilancio è ripartito in entrata e spesa.
La parte entrata è a sua volta ripartita in:
-Entrate ordinarie (ossia rendite patrimoniali, proventi diversi, tasse diritti e contributi)
-Entrate straordinarie derivanti sussidi dello stato per viabilità obbligatoria, opere pubbliche e pubblica istruzione
-Movimento di capitali (alienazione di beni, riscossioni di crediti e riscossioni di capitali conseguenti l'accensione di mutui per spese obbligatorie (es. costruzione scuola di Taglio Corelli)
-Contabilità speciale derivanti da partite di giro (quali ad esempio ritenute per la Tassa di Ricchezza Mobile, rimborsi di spese sostenute per conto del governo, depositi per spese d'asta, ecc. ).
La parte spesa è ripartita in:
-Spese obbligatorie ordinarie fisse variabili (es. interessi passivi sui mutui contratti)
-Spese generali (es. personale, spese per il funzionamento degli uffici, spese legali)
-Spese per la polizia locale, sanità ed igiene (es. farmacie)
-Spese per la sicurezza pubblica e giustizia (es. spese per l'ufficio di Conciliazione)
-Spese per opere pubbliche
-Spese per l'agricoltura (es. Contributo alla Cattedra Ambulante di Agricoltura)
-Spese per l'educazione nazionale (es. contributo Biblioteca Oriani, spese per asili)
-Spese per l'assistenza e la beneficienza pubblica (es. spese per il mantenimento del Ricovero Boari, medicinali).
Per ogni voce in bilancio, sia in entrata sia in spesa, sono indicati: la classificazione (articolo e lettera), il numero d'ordine degli articoli, l'oggetto della previsione o della spesa, l'accertamento della somma a bilancio nell'anno precedente, l'ammontare previsionale e le annotazioni.
I registri che costituiscono la serie contengono gli estremi di pubblicazione, il visto di esecutorietà e recano la sottoscrizione del segretario comunale e del podestà, per il periodo fascista, e successivamente del sindaco


codice interno: 214 - 0001.0015