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  Intendenza generale di Modena 19 giugno 1859 - 09 ottobre 1861
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con antecedenti al 1816 e susseguenti al 1871
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subfondo
fascicoli 898, registri 29
sei in: Archivio storico della Prefettura di Modena 1861 - 1987

Il subfondo è costituito dalle serie "Atti generali", "Circolari ministeriali e dell'Intendenza generale di Modena", "Relazioni di pubblicazioni di avvisi", "Protocolli" e "Indici di protocollo".
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La serie principale degli "Atti generali" presenta una evidente consequenzialità con gli atti della Prefettura di Modena. L'esplicazione delle medesime competenze da parte dei due enti è sottolineata anche dall'utilizzo del medesimo titolario di classificazione e dalla numerazione di protocollo degli atti che procede, fino alla fine del 1861, oltre i limiti cronologici di esistenza dell'Intendenza, senza soluzione di continuità, abbracciando anche gli atti prodotti e acquisiti dalla Prefettura di Modena nella sua prima fase di vita.

criteri di ordinamento
Il nucleo più cospicuo dell'archivio dell'Intendenza generale è costituito da 895 fascicoli del carteggio amministrativo, a cui si aggiungono 3 fascicoli di circolari e di relazioni di pubblicazioni di avvisi, 25 registri di protocollo e 3 registri di indici di protocollo. A seguito del presente intervento i fascicoli risultano condizionati in 126 unità di conservazione.
Il livello di descrizione inventariale adottato per la documentazione prende in considerazione l'unità archivistica fascicolo/registro.
Si segnala inoltre che quando l'unità di descrizione è costituita da un fascicolo, il "numero di ordinamento definitivo" è stato omesso se il fascicolo risulta classificato, dal momento che la classificazione funge essa stessa da criterio di ordinamento e, per omogeneità, è stato omesso anche per i fascicoli delle circolari e delle relazioni, mentre è stato assegnato, qualora l'unità di descrizione sia costituita da un registro o da una busta.
Per precisazioni maggiori riguardo ai criteri di ordinamento e di descrizione adottati, si rimanda alle apposite voci delle singole serie.

storia archivistica
Gli studi sulla documentazione condotti durante il presente intervento di riordino hanno consentito l'acquisizione di nuove conoscenze sulle fasi di esistenza e sull'ubicazione degli uffici e dell'archivio dell'Intendenza generale di Modena. In particolare, una lettera inviata dall'intendente del reale Palazzo al Ministero dell'interno il 18 giugno 1862, (ASMO, Prefettura di Modena, Atti del 1862, prot. n. 7839/1862, in prot. 8979/1862) ci informa che gli uffici suddetti ebbero sede originaria presso il Palazzo reale, per trasferirsi successivamente nel Palazzo governativo o dei ministeri in corso Cavour:

Eccellenza,
in un quartiere di questo reale palazzo vi fu stabilita l'Intendenza generale di questa provincia; sul finire del 1860 quell'uffizio passò in altro sito: ma rimasero in talune stanze che erano occupate dall'Intendenza generale provinciale molte carte, delle quali un buonissimo numero pertinenti all'antica polizia estense che furono lasciate dapprima in custodia ad impiegato di sicurezza pubblica, e poi all'archivario signor Venturelli il quale riteneva presso di sé la chiave della porta.
Ieri il Venturelli trovavasi di guardia, forse per ignoranza, forse per inavertenza, forse per altra cagione qualunque, dovendo fare non so quale operazione e trovando chiuso quelle stanze stimò opportuno farle aprire da un fabbro con ghimardello, e quando s'avvide delle carte, secondo egli scrisse richiuse. Informato dell'accaduto, ho disposto che il Venturelli [provasi] di sgombrare quei locali, e riporre le suddette carte in luogo sicuro.
Spero, che tutte le operazioni fatte prima, e quelle da farsi diano esatti e regolari risultamenti e che nessuna dispersione succeda. Ciononostante ho creduto mio dovere rendere informato codesto ministero di tale fatto che difficilmente può ripetersi e che io non saprei come caratterizzarlo, acciò nell'occasione sapesse il vero stato e potesse all'opportunità parlarne o risponderne.
A sua Eccellenza il ministro della casa reale e a qualunque altra persona.
Amari.

Dalla testimonianza del Prefetto Amari abbiamo quindi conferma che l'ufficio dell'Intendenza, istituito presso il Palazzo reale, dopo pochi mesi di esistenza si trasferì altrove.
Una precisazione ulteriore si desume da una lettera inviata l'otto giugno 1861 alla Direzione generale degli archivi del Regno a Torino da Giuseppe Campi, segretario dell'Archivio governativo di Modena (ASMO, Archivio amministrativo, Atti di concentrazione, 1859 - 1862, prot. 125/1861 ). In tale lettera viene confermato che gli atti dell'Intendenza, entro il mese di maggio del 1861, vennero trasferiti in quello che era chiamato "Palazzo dei Ministeri", dove già dal 1848 si trovava un Archivio Generale di deposito e dove avrebbe trovato sede fino al 1866 anche la Prefettura di Modena. 
In particolare si riporta il punto in cui si accenna al trasloco degli uffici intendenziali:

[...] Seguita un altro rapporto a questa Regia intendenza dell'Economato generale delli 19 prossimo passato maggio n. 624, nel quale è detto: che gli uffici intendenziali furono traslocati per ordine ministeriale dal Regio palazzo in quello già sede degli ex-ministeri dell'interno e di Buon governo; che gli atti di questi furono trasportati in quest'archivio di deposito; che per difetto di locali e di scaffali stanno ammonticchiati nei pavimenti in aspettazione che l'ispettorato degli studi passi in altro locale già destinatogli, e sgombri un ampio granaio pavimentato, ed atto a bastanza per ricevervi gli scaffali delle stanze che si è dovuto sgombrare; che nel preventivo, già rassegnato al ministero, per l'adattamento degli uffici intendenziali, non essendosi compreso questo indispensabile lavoro, il signor intendente è pregato a sollecitare dal governo l'abilitazione di questa spesa straordinaria ed urgente, onde sia fatta abilità all'archivio di deposito di satisfare alle residue ricerche che gli vengono quotidianamente fatte da questa Regia intendenza [...]

Un'ulteriore fonte di informazioni è costituita dalle schede sintetiche compilate alla fine del XIX secolo da Cesare Ceretti, archivista dell'Archivio di Stato di Modena (ASMO, Archivio amministrativo, Elenchi descrittivi il quantitativo degli atti e registri delle varie amministrazioni pubbliche conservati nel regio archivio di Stato in Modena, compilate nel 1894 dall'archivario cavalier Cesare Cerretti, 1894), dalle quali è possibile trarre notizie, tra le altre, riguardanti le vicende che interessarono gli uffici dell'Intendenza generale di Modena e gli archivi da essa prodotti. In particolare l'archivista asserisce che "Gli uffici suddetti ebbero residenza, fino al 1866 nel Palazzo detto dei Ministeri, in Corso Cavour n. 12, ove pure aveva ed ha sede l'archivio. Allorché gli uffici della Prefettura passarono in via Adriana rimasero all'archivio gli atti della Intendenza generale suddetta (1859 - 1861), de' quali ne venne fatta regolare consegna da quell'archivista come da nota sommaria 16 gennaio 1867 che fu firmata e dal consegnante e dal ricevente".
Da un'indicazione in merito al versamento degli atti della Prefettura di Modena degli anni dal 1859 al 1883, apprendiamo inoltre che alcune buste riguardanti l'Intendenza erano state trattenute dalla Prefettura e che solo nel 1894 passarono al locale Regio archivio di Stato, insieme agli atti della Prefettura medesima, come riportato nell'Inventario degli atti della Prefettura di Modena degli anni dal 1859 al 1883 che si passano al locale regio archivio di stato, redatto dall'archivista di Prefettura Giulio Gitti.

unità di descrizione collegate
Si segnala che atti afferenti all'Intendenza si trovano nel subfondo denominato "Ragioneria dell'Intendenza generale e della Prefettura di Modena" che copre l'arco cronologico dal 1859 al 1865, evidenziando una continuità di funzioni e attività.

strumenti di ricerca
- "Catalogo di classificazione dell'archivio della Intendenza generale e Prefettura di Modena dal 1859 al 1866", indice numerico del quadro di classificazione del carteggio amministrativo dal 1859 al 1866, segnato sulla coperta, "176". Tale numero trova corrispondenza nell'elenco di versamento degli atti della Prefettura del 1894 (ASMO, Archivio amministrativo, Versamenti, 1894 - 1908, b. 2);
- "Prefettura di Modena - Atti generali, vol. 70/2" (ASMO, Strumenti di corredo, Sala studio).

bibliografia
- Bertuzzi, G., La struttura amministrativa del Ducato austro-estense, Modena, 1977
- Bonaini, F., voce "Modena", in « Gli Archivi delle Provincie dell'Emilia e la loro condizione al finire del 1860 », Firenze, 1861, pp. 106-140
- Dallari, U. , La sede dell'Archivio di Stato di Modena, in « Atti e memorie della Regia deputazione di storia patria per le provincie modenesi», V (1915) », pp. 183-197
- Ministero dell'interno - Ufficio centrale degli archivi di Stato, voce "Modena" , in « Gli Archivi di Stato italiani », Bologna, 1944, pp. 183-207, Vol. I
- Sossaj, F., Descrizione della città di Modena, Modena, Tipografia Camerale 1841
- Spaggiari, A., Uffici, archivi e archivisti nel Palazzo Ducale, in "Il Palazzo Ducale di Modena - Regia mole maior animus", Modena, 1999, pp. 241-247
- Valenti, F., Panorama dell'Archivio di Stato di Modena, Modena, 1963
- Valenti, F., Gli archivi dei governi provvisori modenesi (1859), in « Gli Archivi dei Governi provvisori e straordinari 1859-1861 », Roma , 1961, pp. 261-283; 291-330. (introduzione all'inventario)


codice interno: 89 - 001.001