Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

La registrazione di ciascun mandato riporta i seguenti dati:
- numero d'ordine "generale", assegnato senza soluzione di continuità e che parte dal n. 1 per ogni anno contabile;
- data di emissione;
- creditore;
- oggetto del mandato;
- ammontare della cifra;
- capitolo del bilancio cui faceva riferimento;
- annotazioni.
Per gli anni 1894-1895 a ciascun mandato era attribuito anche un numero d'ordine definito "speciale".
Per gli anni 1893-1896 i registri sono generali, ossia relativi a tutte le opere pie amministrate dalla Congregazione di carità, e sono elencati in ordine cronologico. Dal 1900, invece, per ogni anno contabile è stato compilato un registro per ciascuna opera pia.
Non sono stati reperiti i registri dei mandati degli anni 1897-1899; 1919-1937. Non si conservano i registri relativi a tutte le opere pie per ogni anno.

criteri di ordinamento
In sede di ordinamento e inventariazione i registri dei mandati relativi a ciascun anno finanziario dall'anno 1900 all'anno 1935 sono stati raccolti in un fascicolo, che è stato poi descritto come unità archivistica, indicando nel contenuto l'elenco delle opere pie di cui si conserva effettivamente il registro.
Al registro del 1893 privo di numerazione è stato attribuito il n. 166 ter.
La busta conservava anche mandati sciolti agli anni 1893 e 1899, segnalati da Zaparoli nel suo elenco del 1988: questi mandati sono stati ordinati e descritti nella serie Recapiti di cassa.

storia archivistica
I registri sono condizionati in due mazzi, dovuti all'intervento di riordino del secondo dopoguerra, numerati nn. 165-166, e il registro del 1894-1896 riporta il n. 166 bis; i pezzi furono numerati anche da Zaparoli nel 1988 rispettivamente nn. 4-6. Il registro del 1893 è senza numerazione.

stato di conservazione buono



codice interno: 227 - 001.018