Carteggio della Congregazione fabiana di Cotignola nell'amministrazione delle opere pie Tarlazzi (ospizio incurabili e studi) prodotto dal 1849 al 1859, con antecedenti dal 1845.
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Si conserva anche un elenco delle carte raccolte nel carteggio compilato dalla Congregazione di carità di Cotignola nel 1860.
criteri di ordinamento E' possibile trovare altra documentazione prodotta dalla Congregazione fabiana dal 1849 al 1859, diversa da carteggio e protocolli della corrispondenza, condizionata in serie dell'archivio della Congregazione di carità (cfr. serie Statuti e regolamenti, Repertorio legale, Testamenti), dove fu raccolta forse già negli anni successivi al 1860, dopo essere stata estrapolata dalle buste delle Fabiana. Tale documentazione è stata mantenuta nelle serie dove era stata ordinata dopo il 1860, perché ormai sedimentatasi con il resto delle carte e omogenamente ordinata con esse negli anni successivi, ed è stata così descritta nell'elenco di consistenza di Zaparoli del 1988.
storia archivistica Le opere pie Tarlazzi (ospizio incurabili e studi), amministrate dal 1849 al 1859 da una Congregazione denominata "fabiana", secondo il volere del testatore, furono concentrate nella Congregazione di carità nel 1859-1860. La Fabiana ebbe sempre un forte legame anche con la Congregazione della carità napoleonica, alla quale furono affidate le opere pie Tarlazzi, fondate per volere testamentario del 1829, in attesa che la Congregazione fabiana fosse operativa, e che anche successivmante ospitò nei suoi uffici la Fabiana per le sue deliberazioni e riunioni. Quando l'amministrazione delle opere pie Tarlazzi tornò alla Congregazione di carità istituita dal Governo provvisorio delle Romagne e poi normata dalla legislazione sabauda (1859-1860), i documenti e il carteggio del 1849-1859 furono incamerati nell'archivio della Congregazione di carità e fu compilato un elenco delle carte prodotte durante l'amministrazione della Congregazione fabiana (1849-1860). La documentazione fu mantenuta raccolta in buste e fascicoli fisicamente separati dal resto del carteggio della Congregazione della carità, ma ordinati a scaffale in ordine cronologico con il resto dell'archivio.