Si tratta dei registri delle deliberazioni del Podestà; ciascuno è corredato, all'inizio o alla fine, dell'indice cronologico delle delibere stesse.
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criteri di ordinamento E' stata segnalata puntualmente la presenza di allegati alle delibere, talvolta rilegati nei registri
informazioni sul contesto di produzione La legislazione fascista del 1926 abolì gli organi elettivi del comune e istituì la figura del podestà, che assunse le funzioni che la legge comunale attribuiva al sindaco, alla giunta e al consiglio (Cfr. le leggi del 4 febbraio n. 237, e del 3 settembre, n. 1910, del 1926). Con la caduta del regime fascista l'istituto podestarile decadde e, fino all'elezione del nuovo sindaco, venne designato per amministrare il comune un commissario prefettizio.
storia archivistica I registri di questa serie sono descritti nell'"Inventario del 1996" nella serie Deliberazioni del podestà.