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  Stato civile 1814 - 1837
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serie
registri 5
sei in: Archivio della Cancelleria di Modigliana 1636 - 1865

La serie riunisce atti di nascita, matrimonio e morte relativi agli ultimi mesi di attività della Marie e note relative a nascite, matrimoni e morti compilate dal cancelliere comunitativo.
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Caduto il governo francese e soppresso lo stato civile napoleonico il 28 maggio 1814 la Segreteria di Stato(1) invitò i gonfalonieri a trascrivere sui libri del già stato civile i dati relativi a nati, morti e matrimoni che i parroci dovevano inviare loro ogni mese in apposite note e a trasmetterne un duplicato alla Segreteria medesima. Successivamente la competenza passò ai cancellieri, come si evince da una circolare inviata ai cancellieri dalla Segreteria del regio diritto in data 20 giugno 1816, la quale lamentava il fatto che dopo la soppressione dei maires una parte dei cancellieri non aveva più fatto pervenire a Firenze gli stati mensili di nati, morti e matrimoni.
Con motuproprio del 18 giugno 1817 fu istituito lo stato civile nel Granducato di Toscana (2): nell'ambito della Segreteria del regio diritto fu creato un ministro di stato civile, mentre a livello locale i parroci erano obbligati a tenere un registro per i nati, uno per i morti e uno per i matrimoni degli individui cattolici; nascite, morti e matrimoni dei non cattolici erano invece affidate ai cancellieri.
I registri parrocchiali erano in duplice copia, perché il duplicato doveva essere fatto pervenire alla Segreteria del regio diritto per il tramite del cancelliere. Inoltre i parroci erano tenuti ogni mese a mandare ai cancellieri degli estratti degli atti di nascita, morte e matrimonio da cui i cancellieri medesimi dovevano desumere le notizie relative ai defunti da passarsi all'Ufficio delle gabelle.


NOTE
(1) "Leggi del Granducato della Toscana", 1814, Firenze, vol. I, parte 1.a, pp. 74-75.
(2) Ibidem, 1817, vol. IV, parte 1.a, p. 135 e segg.


codice interno: 253 - 001.011