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storia archivistica
Attestato nell'inventario Zati insieme a un "registro dei libri e scritture della Comune di Tredozio del 1779 e un registro di quelli che non hanno l'età per risedere nel Magistrato comunitativo"(1), si può probabilmente identificare con un libro di memorie citato nell'adunanza consiliare dell'11 novembre 1781: "quattro libri coperti di cartapecora ad uso della Comunità [...] il primo per descrivervi i partiti; il secondo per notarvi i nomi di quelli che patiscono il divieto(2); il terzo per apporvi i nomi di tutti gl'imborsati; ed il quarto finalmente per riportarvi le memorie di tutto ciò che può interessare la Comunità"(3).
Se tale identificazione è corretta il registro, oggi mutilo e privo di coperta, era in origine legato in pergamena e fu finito di compilare entro l'anno 1781, come attesta la ricevuta di deposito del libro presso il convento dei Domenicani, all'epoca depositario dell'archivio comunale e degli altri fondi archivistici modiglianesi(4).
Il registro, conservato nell'archivio comunale almeno fino all'epoca del riordino Zati (1846), negli anni '30 del '900 risultava già depositato nella Biblioteca comunale, dove tuttora si trova: è infatti descritto da Renato Zanelli tra i mss. della Biblioteca al n. 8(5) come ms. anonimo, di provenienza ignota e databile al XIX secolo. Lo Zanelli dunque riteneva che le memorie fossero state stese a parecchia distanza dai fatti narrati oppure che si trattasse di una copia posteriore, ma non vi sono motivi per ritenere che quello in nostro possesso non sia l'originale settecentesco, sia in ragione delle testimonianze sopra citate sia per l'aspetto paleografico del testo.


NOTE
(1) Cfr. Inventario Zati, p. 152.
(2) Tale registro è forse da identificarsi col "registro di quelli che non hanno l'età per risedere" citato nell'inventario Zati.
(3) AsCM, Archivio preunitario, Partiti e deliberazioni del Magistrato e del Consiglio generale, reg. 1, c. 179v.
(4) La ricevuta fu rilasciata il 9 dicembre 1781 dal priore del convento al gonfaloniere Giovacchino Papiani (Ibidem, c. 183r).
(5) "Inventari dei manoscritti della biblioteche d'Italia", Firenze, Olschki, 1935, vol. LX, p. 103.

strumenti di ricerca
Campadelli Giuseppe, Inventario di tutti i libri, scritture etc. appartenenti alla Comunità di Modigliana, come pure di tutti i mobili esistenti nel palazzo pretorio di detta terra per servizio del vicario notaro e soprastante, come ancora di quelli per comodo del cancelliere coadiutore fatto da me ser Giuseppe Campadelli notaro fiorentino al presente cancelliere coadiutore della Rocca S. Casciano di residenza in detta terra di Modigliana questo di, [1776 - 1781 ca.] con seguiti al 1807
Registro, cc. 125, legato in pergamena con ribalta.
Contiene: inventari di atti e documenti del Tribunale, della Comunità, della Cancelleria, del Monte pio, dell'Eredità dei poveri, di compagnie religiose diverse; inventari di oggetti e mobilia appartenenti alla Cancelleria, alla Comunità, allo Spedale dei poveri di Cristo, al Tribunale e alle Carceri; ricevute di consegna da parte del Tribunale dei tomi della legislazione toscana.
L'inventario fa parte del fondo Cancelleria di Modigliana, serie Inventari., Inventario dei libri, filze e documenti delle Comunità di Modigliana, Tredozio e luoghi pii esistenti nell'archivio della Cancelleria civica completamente riordinato dal cancelliere Guido Zati nell'anno 1846 previe le debite superiori autorizzazioni, 1846, con appendici fino al 1859
Registro, pp. 197.
L'inventario si trova in ASFI, Soprintendenza agli archivi toscani.

bibliografia
Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, Firenze, Olschki, 1935, vol. LX, p. 103


codice interno: 253 - 001.001