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Ti trovi in: Archivi ER > La didattica in archivio > Biblioteca comunale Don Giovanni Verità del Comune e dell'Accademia degli Incamminati di Modigliana > Struttura dell'inventario
Registri generali dei detenuti 1845 - 1855, 1870
sei in: Archivio delle Carceri di Modigliana 1845 - 1870, [1884 o post] con documenti dal 1839
La serie comprende 2 unità nelle quali si trovano registrati rispettivamente i detenuti del carcere di custodia e quelli del carcere di pena, secondo la classificazione delle carceri disposta dall'art. 1 del regolamento generale per le carceri della Toscana approvato con sovrana risoluzione del 20 novembre 1845.
La tenuta del registro dei detenuti era prescritta dall'art. 213 del suddetto regolamento ed era affidata al primo custode dello stabilimento carcerario; al direttore del carcere spettava invece la vidimazione del registro.
Nelle unità conservate la registrazione è effettuata su registri prestampati a fincature nei quali si trovano riportati i seguenti dati: numero progressivo del detenuto; cognome, nome, soprannome, età, luogo di nascita, domicilio e professione del detenuto; giorno e ora della carcerazione; autorità che ha disposto la carcerazione; motivo e durata della carcerazione; data del rinvio a giudizio o della sentenza di condanna; date relative ad eventuali ricoveri e dimissioni dall'ospedale; giorno e ora dell'uscita dal carcere; esito del provvedimento di carcerazione (remissione in libertà o trasferimento ad altro carcere).
bibliografia
Bandi e ordini da osservarsi nel Granducato di Toscana, Firenze, 1845, vol. 56, n. CXXI
codice interno: 259 - 001.003
serie
registri 2
La serie comprende 2 unità nelle quali si trovano registrati rispettivamente i detenuti del carcere di custodia e quelli del carcere di pena, secondo la classificazione delle carceri disposta dall'art. 1 del regolamento generale per le carceri della Toscana approvato con sovrana risoluzione del 20 novembre 1845.
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La tenuta del registro dei detenuti era prescritta dall'art. 213 del suddetto regolamento ed era affidata al primo custode dello stabilimento carcerario; al direttore del carcere spettava invece la vidimazione del registro.
Nelle unità conservate la registrazione è effettuata su registri prestampati a fincature nei quali si trovano riportati i seguenti dati: numero progressivo del detenuto; cognome, nome, soprannome, età, luogo di nascita, domicilio e professione del detenuto; giorno e ora della carcerazione; autorità che ha disposto la carcerazione; motivo e durata della carcerazione; data del rinvio a giudizio o della sentenza di condanna; date relative ad eventuali ricoveri e dimissioni dall'ospedale; giorno e ora dell'uscita dal carcere; esito del provvedimento di carcerazione (remissione in libertà o trasferimento ad altro carcere).
bibliografia
Bandi e ordini da osservarsi nel Granducato di Toscana, Firenze, 1845, vol. 56, n. CXXI
codice interno: 259 - 001.003
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