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La riunione del 27 maggio 1961 è presente anche fra le deliberazioni ordinarie ma qui è riportato uno svolgimento diverso relativo al primo punto all'ordine del giorno: Bilancio consuntivo 1960.
Viene discussa l'opportunità o meno di inserire in bilancio la somma di lire 1.000.000 elargita dal Cav. Cesare Rivalta in occasione della Giornata del caduto e disperso in guerra, oltre alla pubblicazione del numero unico "Vivi tra i vivi".
All'atto del ricevimento della somma venne preso impegno scritto, pubblicato come notizia dell'ultima ora ed inserito nel numero unico "Vivi tra i vivi", per destinare la cifra quale base per dotare l'ambulatorio e gli uffici del Comitato di una sede stabile, con conseguente utilizzazione della gravosa spesa di affitto ai fini assistenziali.
Non venne però emesso regolare ordinativo di entrata fra i cespiti della Giornata del caduto e disperso in guerra, ma si decise di depositare la somma nel libretto nominativo, intestato all'Associazione, con firme congiunte, e successivamente girato in conto vincolato a termine per 6 mesi, sempre intestato all'Associazione.
Si cita di seguito la frase risolutiva: "Si giunge contestualmente ed all'unanimità alla determinazione di non inserire in bilancio il milione e di tenerlo fuori contabilità, nel conto vincolato a termine, con la speranza che giungano altre oblazioni che ci diano la possibilità di portare a termine l'ambizioso progetto del Comitato di poter acquistare in proprietà dell'Associazione i locali atti allo svolgimento delle proprie attività assistenziali".


codice interno: 277 - 001.003