Contiene la documentazione relativa al funzionamento della banda musicale cittadina.
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Si tratta di carteggio e documentazione contabile-amministrativa (giornale di cassa e registro degli interventi agli strumenti musicali).
storia archivistica La documentazione è sempre stata conservata presso la sede operativa dell'ente ed è stata poi trasferitanel 1964, alla chiusura della miniera, nel piccolo museo di Perticara aperto per volere dell'Associazione Pro-loco Perticara che detiene la proprietà della documentazione. Nel 2002 quando è stato inaugurato il "Museo storico minerario Sulphur" nei luoghi originari delle miniere presso l'ex cantiere Certino, a seguito del restauro e recupero dei fabbricati minerari, è stato possibile allestire uno spazio che ripercorresse la lunga storia dell'attività delle miniere e contestualmente riportare in loco anche questa documentazione a cui si è aggiunta quella amministrativa testimoniante l'attività delle miniere ed altra recuperata sul mercato antiquario o donata da privati o ex direttori di miniera relativa anche ad altri stabilimenti del gruppo Montecatini e comunque attinenti l'attività mineraria. La documentazione, che è stata dichiarata di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica per le Marche in data 22 aprile 2005, è stata ordinata e inventariata da Silvia Crociati nel periodo 2011-2012 su incarico e contributo del Parco dello zolfo delle Marche e sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna. L'archivio è andato quasi tutto disperso negli anni successivi alla chiusura della miniera e i pochi documenti residui portati nei locali dell'ex miniera sono relativi più che altro ai primi decenni di funzionamento della fanfara stessa.