Contiene l'apparato di mappe e disegni prodotti da geometri, rilevatori e disegnatori dell'Ufficio Tecnico che progettavano planimetrie, carte topografiche e disegni operativi per i lavori alle gallerie, le discenderie, gli avanzamenti, i tagli di coltivazione e la strumentazione utilizzata.
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Sono presenti tre nuclei di materiale: 358 mappe e 143 disegni, già oggetto di precedente schedatura e un altro nucleo una "miscellanea di cartografia e disegni tecnici" contenente invece il restante materiale (a suo tempo non oggetto di ricognizione da parte di Fabbri) ovvero 478 mappe e 64 disegni. Oltre al materiale più prettamente relativo alla miniera di Perticara se ne trova anche altro spesso di difficile attribuzione o afferente a fondi diversi (carte topografiche dell'Istituto geografico militare (IGM), planimetrie catastali dei vari Comuni, ecc.). La documentazione è conservata in parte in armadi lignei, in parte in scatoloni. Una parte del materiale antecedente il 1917 afferisce al periodo in cui la miniera veniva gestita dalle amministrazioni precedenti alla Montecatini. Le unità afferenti ad altri fondi o ad altre miniere, inizialmente unite a questi nuclei, si trovano descritte per analogia all'interno dei relativi archivi.
criteri di ordinamento Relativamente al materiale già in precedenza oggetto di intervento si è ritenuto opportuno, al momento, mantenere suddivisione, descrizione fisica e ordinamento già assegnati in base al tipo di rappresentazione: carte geologiche, carte topografiche, planimetrie catastali, planimetrie di progetto, schizzi/bozze, sezioni geologiche, sezioni topografiche, tavole di disegno per la cartografia; disegni/schizzi, particolari costruttivi, prospetti, sezioni, tavole di progetto per i disegni tecnici. Alla documentazione è stato pertanto solamente aggiunto un numero progressivo di corda in base alla suddivisione interna operata da Fabbri. Il materiale afferente alla "miscellanea" di contro, dato lo stato attuale delle conoscenze e l'estrema complessità, è stato descritto solamente a livello di serie rimandando ad un data base separato per la schedatura puntuale delle unità cui è stato assegnato un numero di corda che prosegue quelli dei nuclei precedenti.
storia archivistica Una parte di materiale (circa una metà del totale) è stata oggetto di precedente intervento di schedatura nel 2002-2003 da parte dell'allora direttore del museo di Perticara Fabio Fabbri che aveva assegnato alle varie unità un numero progressivo di corda (uno per le mappe, uno per i disegni) in base all'ordine in cui il materiale era stato schedato in un data base di access (Archivio Cartografico e Archivio Disegni) e ordinati in base al tipo di rappresentazione Oltre a questo numero a volte venivano assegnati altri "codici" che identificavano ulteriormente la rappresentazione e/o altri che sembrano rinviare ad una sorta di catalogo interno, probabilmente ad uso del museo, tuttavia mai rinvenuto.