La serie comprende 10 mazzi, che conservano lettere, avvisi, notificazioni, certificati, elenchi e altra documentazione, inviati all'agente comunale, al sindaco, all'ufficiale di stato civile, alla Commissione di sanità e alla Municipalità di Roncaglio di Sotto e Villafranca, dalla Prefettura di Modena, dalla Vice-Prefettura di Mirandola e da altri mittenti.
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criteri di ordinamento I documenti dal 1803 al 1809 sono ordinati cronologicamente, sulla base del numero apposto al momento del loro ricevimento (protocollo); dal 1810, invece, viene introdotto il sistema dell'ordinamento per materie, ispirate al titolario napoleonico. Nel 1810 il carteggio ricevuto venne archiviato in base a 16 categorie, suddivise in tre filze: la prima conserva atti relativi a questioni militari, suddivisi in 5 "rubriche" (dalla A alla E), la seconda raccoglie atti inerenti alla contabilità, al personale e altro, suddivisi in 10 "rubriche" (dalla A alla L), mentre la terza conserva gran parte della documentazione ricevuta durante l'anno sotto la generica categoria di "Amministrazione comunale e diverse". Nel 1811 la documentazione ricevuta dalla Municipalità venne organizzata secondo un sistema di 48 titoli. In un'epoca successiva, agli atti del 1811 fu aggiunto carteggio del 1814, classificato per materia e inserito all'interno dei fascicoli creati precedentemente. Non è stato possibile stabilire se questo intervento sia stato effettuato nel 1814 o in epoca di poco posteriore, oppure sia dovuto ad un'opera di rimaneggiamento da ascriversi all'intervento degli archivisti comunali Gaddi e Ceretti, gli stessi che, erroneamente, attribuirono questa documentazione alla Municipalità di Casare. Da rilevare che, mentre gli atti del 1811 riportano sempre la segnatura indicante filza e fascicolo in cui vengono conservati, la documentazione del 1814 non presenta questo tipo di indicazioni. Dal 1812 si tornò al sistema di ordinamento per numero di protocollo, già utilizzato prima del 1810.
Titolario in uso nel 1810: A. Coscrizione B. Fedi di Nascita, e buoni Costumi ai Coscritti C. Spese di Coscrizione D. Disertori E. Ricevitori Comunali delle Commissioni di Leva A. Monete False B. Sorveglianza negli Oggetti Annonari C. Liquidazione di spese rimaste da pagare nel 1808 e precedenti per titoli di Polizia D. Spese d'Uffizio E. Consiglio Comunale F. Ricevitoria Comunale G. Impiegati H. Affari Amministrativi I. Prescrizioni sugl'Abusi de' Ricevitori Comunali L. Visita del Sig. Prefetto; - Amministrazione comunale e diverse.
Titolario in uso nel 1811: - Scuole pubbliche, e private - Ricevitorie - Elenco de' Nati, e Morti - Maschera, e Festa di Ballo - Cimiteri, e Tumulazione de Cadaveri - Requisizioni e somministrazioni militari - Stato Civile - Famiglia Reale - Registri Municipali, e norme per l'ufficio - Strade, Condotti Chiaviche Fiumi, e Ponti - Malattie petecchiali - Debito Pubblico - Impiegati di Finanza - Uffizi Postali - Rapporti politici - Disertori, Refrattari, Malfattori, e Soldati a casa senza congedo - Guardie Campestri, e Conservazioni de Boschi - Coscrizione. Disertori e Refrattari - Viveri alla Truppa e Detenuti Militari - Vaccinazione - Militari con soldo di ritiro, e con congedo limitato - Gendarmeria e Dragoni - Malattie de Bestiami - Spese diverse - Tassa Personale, Arti, e Commercio, e Professioni - Dazi Consumo - Atti, e Contratti - Delazione d'arme, e permesso di Caccia - Arti, e Commercio - Carte di sicurezza, e Residenza - Franchigia delle Lettere - Minori, Interdetti - Chierici, Pensionati - Statistica - Visita Prefettizia - Ostetricia - Stampe - Persone sospette e sorvegliate - Consigli Comunali - Imposte Prediali, Sovrimposte, Collette - Affari Riservati - Calmieri, Prezzi, e quantità di Grano - Numerazione delle Case di Campagna - Guardia Nazionale - Medici, e Chirurghi - Crediti, e debiti del Comune - Monete - Fabbricerie.
informazioni sul contesto di produzione Con lettera del 2 dicembre 1809, in seguito all'approvazione del Piano di Concentrazione delle Comuni del Dipartimento di Mirandola, il Cancelliere del Censo di Mirandola comunicò al sindaco di Roncaglio di Sotto che, dal 1 gennaio 1810, la municipalità avrebbe assunto la denominazione di Villafranca. Il passaggio è testimoniato dalle carte, dove si assiste ad un cambiamento (anche se non subitaneo) nelle intestazioni delle lettere.
storia archivistica Si tratta della serie più rilevante del fondo, sia per consistenza, che per significatività, e documenta l'attività amministrativa della Municipalità, dalla sua erezione al momento della sua soppressione. La più antica documentazione conservata risale all'aprile del 1803 e prosegue fino al 1813, mentre diventa più rarefatta nel 1814.