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  Carteggio amministrativo 1862 - 1897 1862 - 1897
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serie
fascicoli 724
sei in: Archivio storico del Comune di Fiorenzuola d'Arda 1576 - 1970

La serie è costituita dal carteggio prodotto e ricevuto dall'amministrazione comunale negli anni compresi tra il 1862 e il 1897. Gli atti e la corrispondenza, intercorsa con le autorità superiori, enti e persone diverse, abbracciano l'ampia gamma di competenze attribuite ai comuni in seguito alla formazione dello stato unitario: funzioni, compiti e attribuzioni in materia di amministrazione locale, di assistenza nei confronti di diverse categorie di persone bisognose, di vigilanza sull'ordine e sulla salute pubblica, di gestione delle finanze locali, di compilazione e controllo delle liste elettorali e delle operazioni di voto, di organizzazione della leva e dei servizi militari, di pubblica istruzione, di regolamentazione delle attività agricole, industriali e commerciali, di tenuta dei registri di stato civile e anagrafe, etc.
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criteri di ordinamento
Nel corso del presente intervento, al fine di non operare ulteriori rimaneggiamenti delle carte, si è ritenuto opportuno fotografare la situazione esistente e descrivere i fascicoli così come sono stati trovati. Nella serie in oggetto sono state pertanto individuate 15 sottoserie corrispondenti alle categorie del titolario Astengo, con l'eccezione della "Categoria XIII - Esteri" per la quale fino al 1897 non è stata rinvenuta documentazione e che pertanto in fase di descrizione, per questo arco cronologico, non è stata contemplata fra le sottoserie del carteggio. Per le particolari vicessitudini subite dalle carte afferenti alla "Categoria V - Finanze" si rimanda invece alle informazioni riportate a livello più generale, nel campo "criteri di ordinamento" della scheda dell'intero fondo.
Si è deciso di scegliere quale unità archivistica di descrizione il fascicolo creato durante l'ultimo intervento sull'archivio: i fascicoli originali, quando presenti, sono stati così segnalati come sottofascicoli nel campo "consistenza" e descritti nel campo "ambiti e contenuto". Quando le unità di descrizione si presentavano prive di specifica denominazione e contrassegnate soltanto da un numero, si è scelto di attribuire loro un titolo generico coincidente con quello della categoria medesima.
La segnatura attuale coincide con quella precedente, che pertanto non è stata riportata.

storia archivistica
Durante un precedente intervento sull'archivio - con tutta probabilità effettuato dalla ditta veronese L'Amministrativa tra il 1961 e il 1963 - il carteggio comunale prodotto dal 1862 al 1897 venne riordinato applicando ad esso, a posteriori, il titolario di classificazione degli atti noto come titolario Astengo, diffuso con circolare del Ministero dell'interno del 1° marzo 1897.
Il riordino avvenne soltanto a livello alto: le carte, sciolte o con la loro originaria fascicolazione, vennero inserite all'interno delle 15 categorie del nuovo titolario, ma non furono suddivise ulteriormente nelle classi e nei fascicoli previsti dal quadro di classificazione introdotto nel 1897.
Osservando lo stato e le condizioni delle carte al momento del presente intervento, pressochè immutati rispetto agli esiti dell'ultimo riordino, si è potuto così osservare quanto segue:
- i fascicoli si presentano ordinati cronologicamente a serie aperta, condizionati all'interno di buste numerate progressivamente dal 1862 fino ad oltre il 1970. La numerazione delle buste comincia e si conclude all'interno di ognuna delle 15 categorie del titolario;
- i fascicoli originali si trovano ulteriormente condizionati all'interno di camicie create a posteriori dall'ultimo riordinatore. Le nuove carpette si presentano per lo più senza alcuna denominazione e riportano solamente una numerazione progressiva che ricomincia da 1 nel passaggio da una busta alla successiva. All'interno delle camicie più recenti è quindi possibile trovare carte sciolte e/o fascicoli originali;
- gli atti risultano ovviamente ancora classificati secondo il titolario preesistente all'adozione dell'Astengo (Amministrazione - Beneficenza - Sanità pubblica - Censo e catasto - Finanze - Governo - Culto - Giustizia - Militare - Istruzione pubblica - Fabbriche, acque e strade - Commercio e agricoltura - Stato civile - Statistica - Diverse - Pubblica sicurezza). E' facile ipotizzare che l'ultimo riordinatore abbia inserito il carteggio nelle categorie del nuovo quadro di classificazione degli atti per analogia tematica. A titolo di esempio: i fascicoli di "Fabbriche, acque e strade" sono stati inseriti all'interno della "categoria X - Lavori pubblici"; i fascicoli di "Culto" e di "Giustizia" sono stati riuniti, pur senza accorparli, nell'unica "categoria VII - Grazia, giustizia e culto", etc. La somiglianza del vecchio titolario col nuovo ha sicuramente facilitato l'attribuzione delle 15 categorie dell'Astengo ad atti in realtà originariamente classificati sulla base del titolario comunale preesistente.


codice interno: 0380 - 001.020

informazioni redazionali
La schedatura delle unità afferenti le categorie Amministrazione; Beneficenza; Polizia urbana e rurale; Sanità e igiene sono a cura di Elena Stendardi.
La schedatura delle unità afferenti le categorie Sanità e igiene; Governo, Grazia, giustizia e culto; Leva, truppa, servizi militari; Istruzione pubblica; Lavori pubblici; Agricoltura industria e commercio; Stato civile, anagrafe, censimento, statistica; Oggetti diversi; Pubblica sicurezza sono a cura di Angelica Barberini e Margherita Beggi, così come la revisione finale delle descrizioni.
La schedatura delle unità afferenti la categoria Finanze è a cura di Enrico Angiolini.