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Ti trovi in: Archivi ER > BIM - Imola > Castelvetro Piacentino > Struttura dell'inventario
Corrispondenza 29 dicembre 1801 - 27 giugno 2000
sei in: Archivio della Causa pia Rapari Pallavicini (Castelvetro Piacentino) 29 dicembre 1801 - 01 marzo 2001
La serie raccoglie tutta la corrispondenza prodotta, ricevuta e conservata dall'ente nel compimento delle sue attività amministrative, di gestione patrimoniale, di distribuzione di benefici dotali e di rapporti con le autorità pubbliche superiori. Vi compaiono anche, in fascicoli specifici, le copie originali manoscritte conservatesi degli statuti prodotti dall'ente.
La documentazione si presenta prevedibilmente lacunosa, conservata e organizzata nel corso del tempo in maniera diversa: pur se nei più antichi "Registri di protocollo" si vede il ricorso alla classificazione degli atti in un'unica classe ("Beneficenza") e in diverse sottoclassi tematiche ("Affitti", "Taglio d'alberi", "Sedute", "Esigenze", "Distribuzioni", "Rinnovazioni delle commissioni"), questa prassi non trova riscontro nella descrizione sintetica della documentazione fatta negli "Inventari" della prima metà del XIX secolo, né nell'ordinamento che questi atti presentano, giacché in essi tutto quanto si reperisce è stato via via rifuso (fin dalla fine dell'Ottocento, a giudicare dai caratteri grafici delle intestazioni sulle coperte più antiche) in buste di corrispondenza in ordine cronologico per intervalli di tempo anche abbastanza lunghi.
codice interno: 390 - 001.004
serie
buste 20
La serie raccoglie tutta la corrispondenza prodotta, ricevuta e conservata dall'ente nel compimento delle sue attività amministrative, di gestione patrimoniale, di distribuzione di benefici dotali e di rapporti con le autorità pubbliche superiori. Vi compaiono anche, in fascicoli specifici, le copie originali manoscritte conservatesi degli statuti prodotti dall'ente.
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La documentazione si presenta prevedibilmente lacunosa, conservata e organizzata nel corso del tempo in maniera diversa: pur se nei più antichi "Registri di protocollo" si vede il ricorso alla classificazione degli atti in un'unica classe ("Beneficenza") e in diverse sottoclassi tematiche ("Affitti", "Taglio d'alberi", "Sedute", "Esigenze", "Distribuzioni", "Rinnovazioni delle commissioni"), questa prassi non trova riscontro nella descrizione sintetica della documentazione fatta negli "Inventari" della prima metà del XIX secolo, né nell'ordinamento che questi atti presentano, giacché in essi tutto quanto si reperisce è stato via via rifuso (fin dalla fine dell'Ottocento, a giudicare dai caratteri grafici delle intestazioni sulle coperte più antiche) in buste di corrispondenza in ordine cronologico per intervalli di tempo anche abbastanza lunghi.
codice interno: 390 - 001.004
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