L'archivio del Consorzio arginale dei Ronchi di San Giuliano appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della documentazione prodotta dall'ente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti, e quindi sostanzialmente dei consueti nuclei documentari delle serie deliberative, della corrispondenza d'ufficio organizzata per fascicoli di singole pratiche d'affari e contenente anche gli elaborati tecnici fondamentali per l'esercizio delle finalità di difesa arginale, delle serie di contabilità generale e particolare, quest'ultima per il calcolo e la riscossione dei contributi all'attività consorziale dovuti dai proprietari di beni fondiari interessati dalle opere di difesa idraulica realizzate dal Consorzio.
espandichiudi
criteri di ordinamento La sedimentazione delle carte legata all'attività dell'ente si riflette coerentemente in un ordinamento archivistico e in una struttura d'archivio caratterizzati da una pressoché sistematica organizzazione della documentazione per le più consuete serie di natura strettamente deliberativa, amministrativa e contabile, organizzate a serie aperte ad accrescimento cronologico per ciascuna tipologia di atti.
storia archivistica Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica del Consorzio arginale dei Ronchi di San Giuliano durante la sua attività nelle sue varie configurazioni giuridiche, a parte l'ovvia supposizione che essa sia andata progressivamente accumulandosi presso l'amministrazione dell'ente a partire dalla sua fondazione e quindi aggregata all'Archivio Storico Comunale all'esaurirsi della sua vita attiva; se ne ha quindi sicura menzione all'epoca della redazione dell'elenco di consistenza analitico redatto da Italo Genzini su incarico della Giunta municipale di Castelvetro Piacentino a partire dal 1986. In quello stesso elenco dattiloscritto, che rispecchia un riordino condotto secondo la caratteristica e diffusa metodologia per cui tutta la documentazione di ogni serie dell'archivio comunale - e anche degli archivi consuetamente ad esso aggregati - veniva ricondotta alle categorie del titolario di classificazione vigente, i fascicoli degli atti riconducibili a questo ente appaiono infatti citati all'interno della Categoria X ("Lavori pubblici"); da lì essi debbono poi essere stati estratti con un intervento successivo di attribuzione e datazione finora non nota, che però deve avere senz'altro ripristinato la corretta distinzione fisica tra gli atti prodotti dal Comune di Castelvetro Piacentino e quelli degli archivi ad essi aggregati come è stata riscontrata all'epoca dell'intervento di ricognizione, con la compilazione di elenchi sommari, compiuto da Elena Stendardi nel 2010-2011. Così, nell'ambito dell'intervento di riordino e di inventariazione analitica della documentazione archivistica dell'Archivio storico comunale di Castelvetro Piacentino e degli archivi ad esso aggregati promosso negli anni 2011-2013 dall'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Soprintendenza per i beni librari e documentari, si è provveduto alla ricostituzione dell'ordinamento originario delle serie documentarie e la loro descrizione nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF). Al termine di queste operazioni si è infine proceduto all'ordinata collocazione della documentazione negli spazi e sugli scaffali predisposti dall'ente conservatore, e all'etichettatura delle unità di conservazione.
codice interno: 392 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Enrico Angiolini (Open Group), 2014 con integrazioni del 2016
realizzato per Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piani bibliotecari 2008 e 2012. Intervento diretto]
Intervento redazionale a cura di Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Servizio biblioteche archivi musei e beni culturali, 2016