La serie conserva, in ordine cronologico con più o meno ampie lacune all'interno di fascicoli annuali o poliennali, il carteggio riservato e parzialmente protocollato del sindaco e - durante il regime fascista - del podestà del Comune di Alseno. Vi si trova raccolta la ridotta quantità di corrispondenza prodotta e ricevuta dal capo dell'amministrazione comunale che veniva protocollata separatamente perché pertinente alle materie appunto più "sensibili" dal punto di vista politico e personale, ovvero: le comunicazioni delle autorità superiori relative a materie di pubblica sicurezza, soprattutto per quanto riguarda il transito, la residenza o le attività di persone pregiudicate o sottoposte a sorveglianza per motivi politici (in questo caso non più presenti dopo la fine del regime fascista); la "moralità pubblica" in materia di condotte personali disdicevoli; le valutazioni sulla condotta e sulla disciplina del personale dipendente e i giudizi per i loro avanzamenti di carriera; le comunicazioni periodiche sulle unità di personale che, in quanto ancora sottoposte agli obblighi militari ma ritenute necessarie alle attività dell'ente, dovessero essere esonerati dalla chiamata alle armi o dal richiamo in servizio militare.