Contratti e rogiti raccolti in fascicoli per argomento.
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criteri di ordinamento In occasione della ricognizione dei debiti e crediti del comune e delle proprietà comunali effettuata nei primi anni del Novecento, vennero richiamati dall'archivio gli atti e i documenti comprovanti proprietà comunali, partite di debito e credito e i relativi recapiti amministrativi e contabili. Questa documentazione, che era stata condizionata in una busta contenente carte miscellanee, è stata ordinata e descritta mantenendo le intitolazioni rinvenute sui singoli fascicoli in modo da facilitare le ricerche e le relazioni con documentazione ad essa inerente contenuta in altre serie dell'archivio.
informazioni sul contesto di produzione A seguito della legge sulle imposte sui contratti, 20 maggio 1897, n. 217 e regolamento attuativo del 23 dicembre 1897, n. 549, furono riviste le tariffe delle imposte sui contratti, rogiti e scritture private e furono stabilite le norme per le denunce e le registrazioni. L'articolo 74 stabiliva che i contratti d'affitto, subaffitto, cessione, retrocessione o risoluzione d'affitto di beni immobili non risultanti da convenzioni scritte, e le rinnovazioni, continuazioni o prolungamenti delle locazioni di beni immobili per tacita riconduzione, dovevano essere registrati a cura delle parti interessate entro venti giorni dall'esecuzione del contratto o della sua rinnovazione. I contratti verbali dovevano essere registrati all'ufficio del distretto ove erano stati stipulati. Erano esenti da registrazione, fino a che non se ne dovesse fare uso in giudizio o in altro modo, le locazioni e conduzioni di beni immobili fatte per scrittura privata o per contratto verbale non eccedenti le somme stabilite dalla legge. Gli affitti e le locazioni di beni stabili o mobili a tempo determinato e i contratti di colonie e mezzerie erano soggetti a tassa proporzionale di 25 centesimi per ogni 100 lire.
storia archivistica La documentazione proviene dalla busta intitolata: "a) Farmacia comunale: Regolamento Personale, 1927; b) Appalto raccolta fiori di tiglio 1913 - 1927; c) Contratti vari 1397 - 1920; d) Regolamento di Sanità 1808". In occasione della ricognizione dei debiti e crediti del comune e delle proprietà comunali effettuata nei primi anni del Novecento, a seguito della legge sulle imposte sui contratti, 20 maggio 1897, n. 217 e regolamento attuativo del 23 dicembre 1897, n. 549, furono richiamati diversi atti dall'ufficio, in seguito conservati in fascicoli organizzati per argomento.