L'archivio del Patronato scolastico di Castelvetro Piacentino appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della più consueta documentazione prodotta dall'ente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti, e quindi sostanzialmente con: i testi statutari, gli atti deliberativi del suo Consiglio d'amministrazione, un ridotto nucleo di corrispondenza con un solo registro di protocollo, la contabilità generale con i veri e propri bilanci preventivi, conti consuntivi e registri di cassa, conservatisi non senza lacune.
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criteri di ordinamento La sedimentazione di un così ridotto nucleo di documentazione si riflette logicamente in un ordinamento strettamente cronologico all'interno di ciascuna serie di documentazione di diversa natura prodotta dall'ente.
storia archivistica Non si hanno notizie sulle vicende della ridotta documentazione archivistica del Patronato scolastico di Castelvetro Piacentino fino all'epoca della redazione dell'elenco di consistenza analitico redatto da Italo Genzini su incarico della Giunta municipale di Castelvetro Piacentino a partire dal 1986. In quello stesso elenco dattiloscritto, che rispecchia un riordino condotto secondo la caratteristica e diffusa metodologia per cui tutta la documentazione di ogni serie dell'archivio comunale - e anche degli archivi consuetamente ad esso aggregati - veniva ricondotta alle categorie del titolario di classificazione vigente, i fascicoli degli atti riconducibili a questo ente appaiono infatti citati all'interno della Categoria IX ("Istruzione"); da lì essi debbono poi essere stati estratti con un intervento successivo di attribuzione e datazione finora non nota, che però deve avere senz'altro ripristinato la corretta distinzione fisica tra gli atti prodotti dal Comune di Castelvetro Piacentino e quelli degli archivi ad essi aggregati come è stata riscontrata all'epoca dell'intervento di ricognizione, con la compilazione di elenchi sommari, compiuto da Elena Stendardi nel 2010-2011. In particolare spicca la sostanziale cesura fra il ridottissimo nucleo di atti conservatisi che siano relativi alla prima fase della vita autonoma dell'ente (prevedibilmente i soli fascicoli contenenti gli originali degli statuti approvati a partire dal 1914) e il resto dell'archivio, contenente le documentazioni prodotte dopo la riattivazione postebllica dell'ente; tale cesura risulta peraltro assai frequente presso questo tipo di ente, dando per scontata la frequentissima dispersione del materiale prodotto dall'amministrazione diretta dei Comitati comunali dell'Opera nazionale Balilla (ONB). Così, nell'ambito dell'intervento di riordino e di inventariazione analitica della documentazione archivistica dell'Archivio storico comunale di Castelvetro Piacentino e degli archivi ad esso aggregati promosso negli anni 2011-2013 dall'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Soprintendenza per i beni librari e documentari, si è provveduto alla ricostituzione dell'ordinamento originario delle serie documentarie e la loro descrizione nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF). Al termine di queste operazioni si è infine proceduto all'ordinata collocazione della documentazione negli spazi e sugli scaffali predisposti dall'ente conservatore, e all'etichettatura delle unità di conservazione.
bibliografia Guido Giussani, Il Patronato Scolastico. Guida per la costituzione e il funzionamento amministrativo e contabile, Milano, Casa Editrice "La Prora", [1946] Ministero della Pubblica Istruzione, Statuto tipo dei Patronati scolastici, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1950
Archivistica speciale, a cura di Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Padova, Cleup, 2011, p. 155
codice interno: 400 - 001
informazioni redazionali
Inventario a cura di Enrico Angiolini (Open Group), 2014 con integrazioni del 2016
realizzato per Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piani bibliotecari 2008 e 2012. Intervento diretto]
Intervento redazionale a cura di Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Servizio biblioteche archivi musei e beni culturali, 2016