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  Copialettere 20 aprile 1825 - 04 novembre 1856
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con lacuna dalla metà del 1834 al 1840
serie
registri 7
sei in: Archivio Austro-Estense. Archivio dell'Agenzia consolare di Livorno 16 aprile 1825 - 24 maggio 1859

La serie è costituita da sette registri sui quali venivano copiate, in ordine cronologico e parzialmente numerico (in corrispondenza con la numerazione delle lettere della serie Carteggio), le minute delle lettere inviate dai rappresentanti dei duchi Francesco IV e Francesco V, con funzioni di agente consolare, che risiedettero stabilmente nella città e porto di Livorno. Le minute delle lettere ricopiate nei registri pervenutici, datano dal 20 aprile 1825 fino al 4 novembre 1856, con una lacuna di poco più di un quinquennio (dalla metà del 1834 alla fine del 1840): durante questo periodo ricoprirono la carica di agenti consolari Antonio Careno, Luigi Paladini, Giuseppe Tausch e i figli di questo, Paolo e Pietro Tausch, della cui corrispondenza in partenza si conserva pertanto traccia nei copialettere. I registri si presentano strutturalmente similari tra loro: di ogni lettera in partenza è annotato il nome e cognome del destinatario, seguito da eventuali titoli onorifici, e il luogo di spedizione, nonchè la data e il luogo (quasi sempre Livorno) di spedizione della missiva. A partire dal 1843, inoltre, ad ogni inizio di anno, una nota allegata ad una lettera spedita dall'agente consolare al ministro degli Affari esteri del Ducato austro-estense, riporta il "Conto delle spese postali" e la "Nota generale delle spese" sostenute dall'Agenzia di Livorno nell'anno precedente; tra le spese compaiono anche i "soccorsi", ovvero le somme di denaro elargite ai sudditi modenesi in difficoltà economiche, di passaggio nel Granducato toscano.
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informazioni sul contesto di produzione
Dai registri risulta che i corrispondenti degli agenti consolari furono principalmente funzionari e governatori dei territori appartenenti al Ducato austro-estense, anche se non mancano esempi di corrispondenza con rappresentanti di stati esteri. Si segnala in particolare la presenza di numerose lettere inviate al console estense a Bastia in Corsica. Era proprio la Corsica infatti una delle mete più frequenti dei sudditi estensi in cerca di lavoro stagionale. Altri destinatari cui gli agenti consolari in Livorno indirizzavano più frequentemente le proprie missive erano i ministri degli Affari esteri del Ducato austro-estense, ossia il marchese Giuseppe Molza (per il periodo dal 1825 al 1848) e il conte Giuseppe Forni (per il periodo dal 1848 al 1856).


codice interno: 0456 - 001.001