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Archivio Austro-Estense. Archivio del Gran ciambellano 1810 - 1859
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con antecedenti dal 1780
fondo
fascicoli 17, registri 4

Il fondo del Gran ciambellano è composto dalla documentazione attestante l'attività di questo alto funzionario della corte ducale, sotto i governi dei duchi Francesco IV e Francesco V d'Austria-Este. Le serie in cui si articola il fondo sono le seguenti:
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- Carteggio, costituito dalla corrispondenza ricevuta dal gran ciambellano durante i regni dei due duchi austro - estensi;
- Protocolli, contenenti le registrazioni del carteggio intrattenuto dal gran ciambellano in relazione alle sue funzioni di cerimoniere e per il conferimento degli onori di corte;
- Cariche e onori, serie costituita da due registri che riportano gli elenchi nominativi dei componenti della corte ducale;
- Cerimoniale di corte, serie costituita da documentazione eterogenea, manoscritta e a stampa, relativa ai regolamenti e alle disposizioni sulla gestione delle cerimonie e all'assegnazione degli onori di corte.

criteri di ordinamento
Al momento dell'inizio dei lavori di riordino ed inventariazione si era ritenuto che il fondo fosse composto da 3 buste, non originarie, che riportavano a pennarello, sul dorso, la dicitura "Gran ciambellano". A seguito dell'analisi effettuata sulle carte si è accertato che in realtà il fondo era costituito da due sole buste e che la terza era una miscellanea di carte prive di attinenza con la documentazione del gran ciambellano e che si trattava invece di carte da riconnettere al fondo dell'Economato della real casa. Si confermava così la descrizione documentaria fornita dall'elenco di versamento del 3 febbraio 1893 in cui si precisava che la consistenza del fondo era di due buste contenenti la documentazione che è stata effettivamente riscontrata al momento dell'intervento di riordino.

storia archivistica
Il nucleo archivistico del Gran ciambellano, conservato presso l'Archivio di Stato di Modena, si presenta apparentemente privo di collegamenti con altri fondi. Tale autonomia è attestata anche da alcuni antichi elenchi topografici e guide dell'Archivio di Stato in cui, in varie epoche, dalla fine dell''800 alla metà del '900, la documentazione del Gran ciambellano viene segnalata come complesso archivistico autonomo, contrariamente a quanto dichiarato nella Guida generale degli Archivi di Stato¹, in cui si afferma la presenza a Modena di poche buste relative al gran ciamberlano e al maggiordomo maggiore, come facenti parte del fondo dell'Economato della real casa².

1) Guida generale degli archivi di stato italiani, cit, pp. 1036-1037, cfr. bibliografia;
2) Con la Restaurazione, nel settembre del 1814, l'Economato della Real casa era stato creato per provvedere all'amministrazione della corte ed alla manutenzione e rifornimento del palazzo e delle altre residenze ducali.

modalità di acquisizione
Da alcune schede descrittive dei fondi dell'Archivio di Stato di Modena redatte alla fine del XIX secolo apprendiamo che gli "Atti del gran ciambellano della corte austro - estense di Modena, 1820 - 1859", composti da 2 fascicoli e 4 protocolli, "furono consegnati all'archivio della locale Regia prefettura come al numero 9 p.r. del 3 febbraio 1893"¹. Anche fra gli atti relativi ai versamenti effettuati nell'Archivio di Stato di Modena si trova un elenco manoscritto del 3 febbraio 1893, in cui si fornisce una dettagliata descrizione della documentazione versata. In tutto risultano 2 buste contenenti, la prima la documentazione relativa al regno di Francesco IV (1820 - 1846) e, la seconda, la documentazione relativa al regno di Francesco V (1846 - 1859)².

1) ASMO, Archivio amministrativo, busta contenente elenchi topografici, guide, ecc., in corso di riordinamento;
2) ASMO, Archivio amministrativo, Versamenti, b. 1888 - 1893, in corso di riordinamento.

bibliografia
1) Almanacchi della Regia corte e dello Stato estense, Modena, Eredi Soliani, 1770 - 1858 (Almanacco della Regia Corte e degli Stati Estensi, edito a Modena nell'anno 1854,
http://www.icar.beniculturali.it/index.php?it/150/archivio-news/66/almanacco-della-regia-corte-e-degli-stati-estensi-modena-1854-pubblicato-nella-biblioteca-digitale-dellicar);
2) G. Bertuzzi, La struttura amministrativa del ducato austro-estense: lineamenti, Modena, Aedes muratoriana, 1977;
3) Collezione generale delle leggi, costituzioni, editti, proclami per gli Stati estensi, Modena, Tipografia camerale, 1814 - 1859;
4) Ducato austro - estense (1815 - 1859), http://guidagenerale.maas.ccr.it/(S(gn54yo45of2eks453au0tz45))/document.aspx?uri=hap:localhost/repertori/CAI4630;
5) A. Ferraboschi, Borghesia e potere civico a Reggio Emilia nella seconda metà dell'Ottocento, Soveria Mannelli 2003;
6) L. Marini, Lo Stato estense, Torino 1987;
7) Ministero per i beni culturali, Ufficio centrale beni archivistici, Guida generale degli Archivi di Stato italiani, Roma, T. II (F-M), 1983, alla voce Archivio di Stato di Modena, a cura di F. Valenti, T. II, pp. 993-1088;
8) C. Riva Sanseverino, Il cerimoniale di corte nel Ducato di Modena e Reggio, in «Il pescatore reggiano», 1993;
9) F. Valenti, Panorama dell'Archivio di Stato di Modena, Modena 1963.


codice interno: 0459 - 001

informazioni redazionali
L'inventario è stato realizzato nell'ambito del corso "Archivistica. Esercitazioni di riordino ed inventariazione" tenuto da Federica Collorafi e Chiara Pulini presso la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell'Archivio di Stato di Modena (biennio 2010/2012). Gruppo di lavoro composto dagli allievi: Luca Cangini, Valentina Giolo, Alessandra Peroni, Pamela Stortoni

Intervento redazionale
IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, 2013