Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Conservatore

Comune di San Leo
Piazza Dante Alighieri 1

47865 San Leo (RIMINI)

tel: 0541916211
0541916226
fax: 0541916184

scrivi
sito web

responsabile: Sandro Spada Ferri scrivi

Tutte le informazioni sul Conservatore

Accedi a CAStER

 
Ti trovi in: Archivi ER > BIM - Imola > San Leo > Struttura dell'inventario

  Statuti s.d. [sec. XVI]
  visualizza XML
serie
registro 1
sei in: Archivio della Podestaria di Montecerignone s.d. [sec. XVI]

Questi statuti sono relativi non solo alla comunità di Montecerignone, ma all'intera podestaria, per dirla con termine usato nello statuto stesso, all'intero "districtus".
espandi chiudi


Sembra trattarsi di una stesura di base su cui sono apportate aggiunte, correzioni e trasferimenti di rubriche da una sezione all'altra, per una nuova redazione o comunque per essere sottoposte ad approvazione superiore.
Relativamente alla datazione, dall'analisi del contenuto risulta una stesura precedente al 1565, anno in cui la sede della Provincia Feretrana fu trasferita da Montecerignone a San Leo. Vengono infatti citati, in una rubrica della sezione III, tutti gli ufficiali della Provincia (commissario, camerario, fattore, bargello) come residenti in Montecerignone.
Relativamente alle aggiunte ed alle correzioni invece, esse fanno riferimento a decreti ducali ed in un caso alle disposizioni del Concilio di Trento. Sono pertanto databili alla fine del sec. XVI o inizio di quello seguente.
Il registro è incompleto; mancano le carte dalla 5 alla 10, contenenti alcune rubriche della prima sezione.
Lo statuto è diviso in cinque parti, dette con termine coevo "libri", il primo dei quali tratta, nelle rubriche rimaste, delle attribuzioni del pretore, di altre figure istituzionali legate al tribunale pretorile o presenti in ciascuna delle comunità costituenti la podestaria di Montecerignone.
Molte rubriche risultano poi dedicate alle competenze di avvocati, procuratori, notai ed alla validità giuridica di scritture e registri ed alla forma di contratti, compromessi, testamenti, etc..
Non essendo le rubriche numerate, non sappiamo quante componessero in origine il primo "libro", ne' quali siano andate perdute nelle carte numerate 5-10.
Il secondo "libro", in 20 rubriche anch'esse non numerate, si occupa del diritto e della procedura civile; il terzo, del diritto e della procedura penale, in 47 rubriche; il quarto, delle cose straordinarie, in 24 rubriche ed il quinto, dei danni dati, è incompleto, ne sono rimaste 9 rubriche.
Questa copia dello statuto di Montecerignone è inventariata fra le carte della comunità di San Leo già nella prima metà del sec. XVIII, come a c. 289 del libro mastro dell'archivio pubblico. Viene inoltre citata in una lettera del 4 agosto 1752 che la comunità di San Leo dirige al cardinal legato, nella quale, a difesa del proprio archivio pubblico, si dice che, fra gli altri, conserva lo statuto di Montecerignone.


codice interno: 490 - 001.001