Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Conservatore

Comune di Fiumalbo
Via Capitano Alberto Coppi 2

41022 Fiumalbo (MODENA)

tel: 053673922
(Centralino)
fax: 053673074

scrivi
sito web

Tutte le informazioni sul Conservatore

Accedi a CAStER

 
Ti trovi in: Archivi ER > Inventari on line > Fiumalbo > Struttura dell'inventario

  Carte dell'opera pia Bondi 1741 - 1939
  visualizza XML
subfondo
buste 3, registri 3
sei in: Archivio della Congregazione di carità di Fiumalbo 1829 - 1939

La documentazione che riguarda l'Opera pia Bondi, prevalentemente di natura amministrativa e contabile, è costituita da :
espandi chiudi


- tre buste che riportano la denominazione "Opera pia Lenzini-Bondi" datate 1741-1939;
- un Libro mastro del 1766-1879;
- due registri con le entrate e le spese dell'ente dal 1740 al 1880, il primo dei quali contiene anche i movimenti contabili dell'Opera pia Lenzini.

informazioni sul contesto di produzione
L'opera pia Bondi fu fondata a seguito del testamento di Giovanni Battista (o Giambattista) Bondi, attraverso il quale venne disposto che due terzi delle rendite dei beni del testatore fossero erogati nel celebrare messe e nella distribuzione del pane ai poveri durante la celebrazione della festa di Santa Croce, nella chiesa di San Francesco di Fiumalbo, il 3 maggio di ogni anno. L'altro terzo della rendita, doveva servire a dotare due fanciulle discendenti dalla sua famiglia con 20 scudi ciascuna. Per conseguire la dote, le due fanciulle dovevano fare la comunione durante la messa solenne cantata, all'altare di San Giovanni Battista nella chiesa parrocchiale, ed indossare un abito bianco detto "veste Bondi", la cui stoffa veniva acquistata con un assegno percepito di lire 8,44 (1).
Il titolo di fondazione dell'opera pia Bondi è quindi il testamento di don Giovanni Battista Bondi, a rogito del notaio Marco Ladorini, del 2 gennaio 1737. L'atto, pur essendo più volte citato negli inventari dell'archivio congregazionale come uno tra i documenti di principale importanza tra quelli in esso conservati, non è stato tuttavia rinvenuto durante la presente ricerca; di conseguenza le notizie desunte sulle origini e gli scopi dell'opera Bondi sono state ricavate dai numerosi documenti che esplicitamente ne spiegano la natura, nonché dalle carte prodotte dalla Congregazione per dare soddisfazione ogni anno al pio legato.
Pur avendo differente origine l'Opera pia Bondi e l'opera pia Lenzini vennero presto identificate come un unico istituto di beneficenza per l'affinità dei compiti ad esse affidati dai rispettivi fondatori e passarono sotto l'amministrazione della Congregazione di carità già a partire dal 1808.

Note
(1) "Statuto organico della Congregazione di carità del Comune di Fiumalbo", Premiata Tipografia Editrice Ostinelli di Bertolini Nani, Como, 1907, pag. 5, in: Archivio della Congregazione di Carità, serie Carteggio amministrativo, b. 3.

storia archivistica
L'archivio dell'Opera pia Bondi confluì con tutta probabilità - insieme alle carte afferenti all'Opera pia Lenzini - nel fondo della Congregazione di carità di Fiumalbo nel 1808, epoca in cui la Congregazione medesima venne fondata e divenne amministratrice dei due preesistenti istituti.


codice interno: 524 - 001.006