Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Conservatore

Comune di Fiorenzuola d'Arda
Piazzale San Giovanni 2

29017 Fiorenzuola d'Arda (PIACENZA)

tel: 0523989309
(Ufficio protocollo)
fax: 0523982680

scrivi (URP)
clicca qui per pec

sito web

responsabile: Franco Sprega scrivi

Tutte le informazioni sul Conservatore

Accedi a CAStER

 
Ti trovi in: Archivi ER > Inventari on line > Fiorenzuola d’Arda > Struttura dell'inventario

Archivio dell'Ente comunale di assistenza di Fiorenzuola d'Arda 01 luglio 1937 - 08 agosto 1978
  visualizza XML
fondo
buste 7, registri 49, fascicoli 60

L'archivio dell'Ente Comunale di Assistenza di Fiorenzuola d'Arda appare chiaramente come il risultato della accumulazione progressiva della documentazione prodotta dall'ente nel corso del tempo per il perseguimento delle sue finalità preminenti, e quindi sostanzialmente dei consueti nuclei documentari delle serie deliberative degli organismi direttivi, della corrispondenza d'ufficio organizzata tendenzialmente per fascicoli di singole pratiche d'affari (senza rispecchiamento nel ristretto ricorso alla prassi della protocollazione per i pochi documenti di maggiore rilevanza giuridico-amministrativa) e della contabilità generale (mastri, giornali, bilanci preventivi, conti consuntivi, mandati, reversali) e particolare (assistenza a profughi, invalidi civili, ciechi, sordomuti).
espandi chiudi



criteri di ordinamento
La sedimentazione delle carte legata all'attività dell'ente si riflette coerentemente in un ordinamento archivistico e in una struttura d'archivio caratterizzati da una pressoché sistematica organizzazione della documentazione per le più consuete serie di natura strettamente deliberativa, amministrativa e contabile, organizzate a serie aperte ad accrescimento cronologico per ciascuna tipologia di atti. Questo con la sola rilevante eccezione della contabilità generale dell'ente che fino al 1962 fu organizzata - come d'uso negli enti assistenziali di piccole dimensioni - in fascicoli annuali contenenti tutte le tipologie di scritture contabili prodotte per ogni esercizio (bilanci preventivi, conti consuntivi, mandati, reversali, bollettari di cassa); tale prassi fu abbandonata a partire dal 1963, probabilmente in connessione con l'intervento di riordino sull'archivio dell'ente compiuto da professionalità archivistica esterna proprio a quell'epoca.

storia archivistica
Non si hanno notizie sulle vicende della documentazione archivistica dell'Ente Comunale di Assistenza di Fiorenzuola d'Arda nei primi decenni della sua attività, a parte l'ovvia supposizione che essa sia andata progressivamente accumulandosi presso l'amministrazione dell'ente, a partire dalla presa in carico il 1° luglio 1937 di tutta la documentazione conservatasi fino alla soppressione della precedente Congregazione di carità, su cui dovettero però essere operati rilevanti scarti, probabilmente nell'immediatezza di quella successione e in contemporaneità con altri interventi di scarto massiccio, documentati proprio dal 1938 all'interno dell'archivio del Comune fiorenzuolano.
Anche la documentazione fino allora esistente di questo ufficio fu poi interessata dall'intervento di riordino dell'archivio di deposito del Comune di Fiorenzuola d'Arda deliberato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 344 del 30 settembre 1961 e affidato all'organizzazione "L'Amministrativa", qualificata come "studio tecnico-amministrativo specializzato in materia archivistica" e avente sede in Verona. Tuttavia, per l'archivio dell'Ente Comunale di Assistenza fiorenzuolano non è stato possibile reperire presso l'amministrazione l'elaborato che risulta essere stato prodotto in quella occasione, ma - sulle base della prevedibile uniformità con quelli contestualmente prodotti per la documentazione comunale e per altri archivi a essa aggregati - se ne desume che l'intervento si dovette sostanziare in un riordino fisico e nella compilazione di elenchi di consistenza per unità di condizionamento.
Comunque sia, tale intervento - poiché all'epoca di questo intervento l'ECA era ancora un ente in piena attività e con un suo archivio corrente in formazione - se poté riguardare tutta la documentazione superstite della Congregazione di carità si sarà invece dovuto limitare alla documentazione per così dire "di deposito" dell'ECA, ovvero prodotta fino al 1963, "storicizzandone" la situazione. Tale cesura determinata da quell'intervento potrebbe costituire la spiegazione del cambio di prassi archivistica nella tenuta della contabilità generale dell'ente che, se fino al 1963 veniva organizzata - come di consueto in molti enti assistenziali di ridotte dimensioni - per fascicoli annuali contenenti tutte le tipologie di scritture contabili prodotte per ciascun esercizio (bilanci preventivi, conti consuntivi, mandati, reversali, bollettari di cassa), dal 1964 fu invece organizzata a serie aperte ad accrescimento cronologico per ciascuna tipologia di atti.
Infine anche a Fiorenzuola d'Arda - come di consueto in questi casi - gli archivi del locale Ente Comunale di Assistenza e della Congregazione di carità che l'aveva preceduto passarono ad essere conservati dall'Archivio storico comunale quali archivi aggregati soltanto all'atto dell'applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 24 luglio 1977 che sopprimeva gli ECA e ne trasferiva attribuzioni, patrimonio e personale ai rispettivi Comuni, talché prevedibilmente non vi si fa riferimento tra gli aggregati dell'archivio comunale fiorenzuolano nella descrizione di questo fatta da Piero Castignoli nel 1966.
A partire da questa situazione, negli anni 2011-2013 è stato infine condotto l'intervento di riordino e di inventariazione analitica della documentazione archivistica dell'Archivio storico comunale di Fiorenzuola d'Arda e degli archivi ad esso aggregati promosso dall'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Soprintendenza per i beni librari e documentari, che ha portato al recupero della distinta identità e autonomia dei complessi archivistici afferenti i due diversi enti produttori, la ricostituzione dell'ordinamento originario delle serie documentarie e la loro descrizione nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF).

bibliografia

Archivi storici in Emilia-Romagna. Guida generale degli archivi storici comunali, a cura di Giuseppe Rabotti, Bologna, Edizioni Analisi, 1991, p. 565


codice interno: 0536 - 001

informazioni redazionali
Inventario a cura di
Enrico Angiolini (CSR / Voli Group), 2013

realizzato per
Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna [L.R. 18/2000. Piano bibliotecario 2007. Intervento diretto]

Intervento redazionale
IBC - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, 2014