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Conservatore

Biblioteca comunale Aurelio Saffi di Forlì
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tel: 0543712619
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0543712623
(Unità Fondi antichi, Manoscritti e Piancastelli)
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  Commissione municipale per la conservazione degli oggetti d'arte di Forlì 1864 - 1875
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con antecedente del 1860
serie
fascicolo 1
sei in: Archivio Antonio Santarelli 1849 - 1920

Corrispondenza della Commissione municipale per la conservazione degli oggetti d'arte in Forlì con la Commissione per la conservazione dei lavori pregevoli di belle arti di Modena, da cui dipende, e il Municipio di Forlì.
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informazioni sul contesto di produzione
La Commissione per la conservazione dei lavori pregevoli di belle arti nell'Emilia con sede a Modena è istituita con decreto del governatore delle regie provincie dell'Emilia, Luigi Carlo Farini, l'11 gennaio 1860 ed è presieduta dalla sua istituzione dal direttore dell'Accademia di belle arti in Modena, Adeodato Malatesta. Le funzioni della commissione sono di vigilare sulle opere d'arte e sulla loro conservazione, a partire dalla loro registrazione in appositi elenchi (art. 1). La Commissione municipale per la conservazione degli oggetti d'arte in Forlì è posta alle sue dipendenze. Inizialmente presieduta da Cesare Albicini, dal 21 giugno 1866, per nomina della Commissione forlivese su proposta del Municipio di Forlì, è composta da Luigi Buscaroli, Pompeo Randi e Giovanni Casali.
Ritenuto che il territorio di competenza sia troppo vasto e che sia più funzionale l'istituzione di una commissione per ogni provincia, la Commissione per la conservazione dei lavori pregevoli di belle arti nell'Emilia è abolita con regio decreto del 14 novembre 1875 n. 2789 (serie 2^). Sono altresì abolite le commissioni locali delle provincie dell'Emilia sino a quel momento istituite.
Il testo normativo che regolamenta l'istituzione delle nuove Commissioni provinciali preposte alla conservazione dei monumenti, oggetti d'arte ed antichità è il regio decreto del 7 agosto 1874 n. 2032 (serie 2^). Istituite dal Ministero della pubblica istruzione, le commissioni sono composte da 4 o 6 commissari e sono presiedute dal prefetto competente per territorio.

storia archivistica
Presumibilmente la documentazione della Commissione municipale per la conservazione degli oggetti d'arte in Forlì passa alla Commissione conservatrice dei monumenti ed oggetti d'arte ed antichità della provincia di Forlì di cui Antonio Santarelli è nominato membro nel 1876.


codice interno: 537 - 001.004