Si tratta degli "elenchi dei sussidiati", cioè dei fogli mensili - o anche trimestrali - col prospetto degli importi in denaro e dei generi erogati, con le generalità delle persone beneficiarie e con le firme per quietanza, vistati dal Presidente dell'ECA e trasmessi in copia all'ufficio competente per la verifica (Ufficio Assistenza post-bellica presso la Prefettura di Reggio Emilia, Intendenza di Finanza). Gli assistiti sono principalmente: sfollati e sinistrati di guerra, congiunti di deceduti per causa di guerra, indigenti abituali, profughi dall'Africa italiana e (nel 1953) alluvionati del Polesine.