La serie si compone dei registri dei dazzaioli relativi alla riscossione delle seguenti tasse:
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- "Tassa di redenzione"; - "Decima ecclesiastica; - "Tassa di macine"; - "Tassa prediaria"; - "Tassa di famiglia".
I dazzaioli erano i registri sui quali il cancelliere riportava i dati relativi alle imposte che dovevano essere pagate, annotando il nome e cognome del contribuente, il suo mestiere, l'entità della tassa e le date del versamento. Tali registri, che riguardavano anche la riscossione dell'estimo e della tassa del sale, venivano poi affidati al camarlingo che, in veste di esattore, provvedeva ad annotare le cifre riscosse. L'estimo gravava sui redditi derivanti dagli immobili e dall'esercizio di arti e traffici ed il suo ricavato serviva alla comunità per il pagamento delle tasse agli uffici centrali; gli abitanti dovevano periodicamente denunciare i redditi imponibili al cancelliere che predisponeva i quaderni dell'estimo sui quali era annotato l'ammontare lordo, quello netto ed il coefficiente fiscale fissato dal governo centrale. Con questi valori il cancelliere redigeva i dazzaioli o quaderni della riscossione.
stato di conservazione buono
bibliografia Inventario dell'Archivio preunitario di Vicopisano: http://www.viconet.it/archivio/invpre.php