La documentazione è costituita dagli elenchi dei giurati per i bienni 1947-1948 e 1949-1950 e da carteggio, minute, circolari ed istruzioni per la compilazione degli elenchi.
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informazioni sul contesto di produzione Il giudice popolare è il cittadino italiano, iscritto all'Albo dei Giudici Popolari previa richiesta al comune di residenza, che viene chiamato nelle Corti di Assise e nelle Corti di Assise d'Appello per affiancare i giudici assistendoli nelle udienze e partecipando alle decisioni contenute nelle sentenze.
Detto ufficio di giudice popolare è a carattere obbligatorio. La nomina avviene mediante sorteggio ed è subordinata ad alcuni requisiti necessari: cittadinanza italiana, età compresa tra i 30 e i 65 anni, godimento dei diritti civili e politici, buona condotta morale, possesso di licenza media inferiore (per la Corte d'Assise) o di scuola media superiore (per la Corte d'Assise d'Appello). Sono esclusi di diritto i magistrati e i funzionari in servizio all'ordine giudiziario, gli appartenenti alle forze armate e alla polizia e i membri di culto e religiosi di ogni ordine e congregazione.