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Gli atti deliberativi del periodo 1865-1888 sono comprese nella serie "Deliberazioni del Consiglio e della Giunta", mentre non sono stati rinvenuti i verbali delle deliberazioni relative agli anni 1947-1950.
Il registro 4 contiene anche deliberazioni del Commissario Prefettizio (dal 30 marzo 1924 al 18 marzo 1925) e del Podestà (dal 31 dicembre 1928 al 25 ottobre 1929).
Nel periodo 1927-1943 non esistono atti prodotti dalla Giunta, avendo lo Stato fascista decretato lo scioglimento degli organi rappresentativi elettivi (legge 3 settembre 1926, n. 1910).
Si segnala che le deliberazioni del Commissario prefettizio dal 3 aprile 1923 al 27 ottobre 1923 sono riportate nel registro 5 delle deliberazioni del Consiglio.

informazioni sul contesto di produzione
La Giunta comunale è un istituto introdotto con l'Unità d'Italia (legge 23 ottobre 1859, n. 3702) e rappresenta l'evoluzione nella separazione dei poteri in ambito locale, con l'affidamento alla Giunta e al Sindaco delle funzioni esecutive. La Giunta era composta da 2 a 10 assessori più il Sindaco, a loro spettava formare e proporre all'approvazione del Consiglio comunale i progetti di bilancio, i ruoli delle imposte, le liste elettorali, i regolamenti e vegliare sul regolare andamento dei servizi municipali. Ogni anno doveva rendere conto del proprio operato al Consiglio e in casi di urgenza poteva deliberare su questioni di competenza del Consiglio, deliberazioni che andavano però ratificate.
Nel 1927, con lo scioglimento degli organi rappresentativi elettivi (legge 3 settembre 1926, n. 1910) le sue funzioni vennero trasferite al Podestà.
Nel 1945 il ristabilimento di un regime democratico in Italia determinò, a livello locale, la ricostituzione degli organi soppressi, che rientrarono in possesso delle loro funzioni.


codice interno: 711 - 001.003