Il Comitato Comunale di Liberazione di San Leo pubblicò un manifesto, datato 27 settembre 1944, nel quale "allo scopo di tutelare adeguatamente l'ordine pubblico e di adempiere ad un preciso dovere verso le truppe d'occupazione" invitava tutti i cittadini a consegnare armi e munizioni eventualmente in loro possesso, entro e non oltre l'8 ottobre successivo. Lo stesso Comitato di Liberazione, il 22 settembre precedente, aveva censito le armi in possesso dei partigiani del luogo.