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"Bollettini" 1977 - 2005
sei in: Archivio dell'International Laboratory of Architecture and Urban Design 1975 - 2004
La serie comprende volumi ciclostilati, rilegati a spirale, che prendono il nome di "Bollettini". Tali volumi contengono articoli, lettere e immagini che testimoniano l'attività svolta durante l'anno dalle varie università che fanno parte dell'Ilaud; si tratta di un mezzo attraverso il quale i membri del laboratorio comunicavano tra loro al di fuori del corso residenziale. I documenti vertono, infatti, sugli argomenti trattati durante il corso appena terminato e sugli argomenti che verranno trattati durante il corso dell'anno successivo, nonchè quanto deciso durante i seminari di primavera dai rappresentanti delle diverse università in merito all'andamento e alla gestione dei corsi e del laboratorio in generale. Nei bollettini confluiscono, inoltre, lettere, testi e contributi vari di architetti, ritenuti utili ai fini dell'approfondimento dei temi oggetto dei corsi. I documenti venivano spediti dagli autori alla sede Ilaud a Milano, dove venivano fotocopiati, rilegati e infine inviati alle diverse università. A partire dalla fine degli anni Novanta i bollettini vertono prevalentemente sul corso residenziale che deve essere organizzato, tanto che in alcuni casi conservano quasi esclusivamente il programma del corso stesso e, solo in alcuni casi, il resoconto dei progetti elaborati dai gruppi di studenti e docenti durante il corso concluso.
La serie non copre tutti gli anni di attività del laboratorio per due diverse ragioni: in primo luogo perchè agli inizi del laboratorio i bollettini non venivano stampati e, in seguito, risultano lacunosi alcuni numeri in quanto non sono stati conservati, dal momento che venivano considerati una sorta di strumento di lavoro con finalità prevalentemente pratiche.
Giancarlo De Carlo nel "Rapporto sul primo Corso residenziale, Urbino 6 settembre - 31 ottobre 1976" afferma:"... Dovrà essere messa in atto una rete di comunicazione efficiente, che terrà tutte le Università al corrente di quanto sta avvenendo in ogni settore delle Attività Permanenti. Il vertice di questa rete continuerà a essere in Italia, dove il coordinatore e i membri dello staff permanente organizzeranno un servizio di informazioni che utilizzerà come mezzo di comunicazione un Bollettino periodico. Alla compilazione del Bollettino parteciperanno anche i membri dello Staff internazionale e i vari gruppi che lavorano in ciascuna Università, inviando informazini sulle ricerche che stanno svolgendo; ma anche scritti, osservazioni, notizie, bibliografie, sugli argomenti di cui si occupa l'Ilaud".
criteri di ordinamento
Durante le operazioni di riordino del materiale documentario si è provveduto ad individuare la serie in questione, ad ordinare i volumi cronologicamente, e a condizionarli all'interno di buste adatte alla conservazione a lungo termine, dopodichè si è proceduto con la descrizione dei singoli volumi.
codice interno: 771 - 001.002
con lacuna per gli anni 1978-1981.
serie
fascicolo 1, volumi 36
La serie comprende volumi ciclostilati, rilegati a spirale, che prendono il nome di "Bollettini". Tali volumi contengono articoli, lettere e immagini che testimoniano l'attività svolta durante l'anno dalle varie università che fanno parte dell'Ilaud; si tratta di un mezzo attraverso il quale i membri del laboratorio comunicavano tra loro al di fuori del corso residenziale. I documenti vertono, infatti, sugli argomenti trattati durante il corso appena terminato e sugli argomenti che verranno trattati durante il corso dell'anno successivo, nonchè quanto deciso durante i seminari di primavera dai rappresentanti delle diverse università in merito all'andamento e alla gestione dei corsi e del laboratorio in generale. Nei bollettini confluiscono, inoltre, lettere, testi e contributi vari di architetti, ritenuti utili ai fini dell'approfondimento dei temi oggetto dei corsi. I documenti venivano spediti dagli autori alla sede Ilaud a Milano, dove venivano fotocopiati, rilegati e infine inviati alle diverse università. A partire dalla fine degli anni Novanta i bollettini vertono prevalentemente sul corso residenziale che deve essere organizzato, tanto che in alcuni casi conservano quasi esclusivamente il programma del corso stesso e, solo in alcuni casi, il resoconto dei progetti elaborati dai gruppi di studenti e docenti durante il corso concluso.
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La serie non copre tutti gli anni di attività del laboratorio per due diverse ragioni: in primo luogo perchè agli inizi del laboratorio i bollettini non venivano stampati e, in seguito, risultano lacunosi alcuni numeri in quanto non sono stati conservati, dal momento che venivano considerati una sorta di strumento di lavoro con finalità prevalentemente pratiche.
Giancarlo De Carlo nel "Rapporto sul primo Corso residenziale, Urbino 6 settembre - 31 ottobre 1976" afferma:"... Dovrà essere messa in atto una rete di comunicazione efficiente, che terrà tutte le Università al corrente di quanto sta avvenendo in ogni settore delle Attività Permanenti. Il vertice di questa rete continuerà a essere in Italia, dove il coordinatore e i membri dello staff permanente organizzeranno un servizio di informazioni che utilizzerà come mezzo di comunicazione un Bollettino periodico. Alla compilazione del Bollettino parteciperanno anche i membri dello Staff internazionale e i vari gruppi che lavorano in ciascuna Università, inviando informazini sulle ricerche che stanno svolgendo; ma anche scritti, osservazioni, notizie, bibliografie, sugli argomenti di cui si occupa l'Ilaud".
criteri di ordinamento
Durante le operazioni di riordino del materiale documentario si è provveduto ad individuare la serie in questione, ad ordinare i volumi cronologicamente, e a condizionarli all'interno di buste adatte alla conservazione a lungo termine, dopodichè si è proceduto con la descrizione dei singoli volumi.
codice interno: 771 - 001.002
Direzione generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese
Settore Patrimonio culturale
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40127 Bologna
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