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informazioni sul contesto di produzione
Il 24 maggio 1941 Ezio Garibaldi inviò ad Alfonso Morselli la lettera di nomina a "Segretario del costituendo Gruppo d'Azione Nizzarda di Modena"; gli altri membri del Gruppo erano "Minezzi Alberto - Vicesegretario; Giuliani Armando - Segretario amministrativo; Bucci Ten. Col. Virginio, Costanzini console Umberto, Miani prof. Leonida, Pondrelli centurione Amedeo, Ponzi avv. Enzo, Vezzani rag. Otello"

Esso aveva sede presso il Gruppo Fascista "G. Tabaroni" e Morselli quale Segretario era "presente in sede il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 21 alle 23 per occuparsi del lavoro d'ufficio". Il neonato Gruppo d'Azione Nizzarda modenese si proponeva di "iniziare la propaganda nei maggiori centri della provincia e di raccogliere adesioni; raccogliere adesioni fra l'elemento femminile; favorire la costituzione del Gruppo femminile".

L'esperienza di Segretario di Morselli fu di breve durata: il 5 settembre 1941 Ezio Garibaldi gli comunica di aver dovuto "procedere alla nomina dell'avvocato Enzo Ponzi a segretario del Gruppo di Azione Nizzarda di Modena. Ti resterà affidato il settore culturale che svolgerai d'accordo con il Segretario del Gruppo, nella tua qualità di componente del Direttorio provinciale". In un documento privo di data, ma certamente immediatamente successivo, si legge: "Il Segretario [...] nota prima di tutto [...] che ci troviamo di fronte a una fase nuova e forse conclusiva dell'attività dei Gruppi Nizzardi: fase prettamente militare, che è perciò propria dei più giovani o di quelli che nel loro passato hanno avuto una preparazione adeguata alle esigenze severe della guerra moderna. In tal caso [...] si rende più che mai opportuno che il nostro Gruppo abbia a capo un "soldato" nel più pieno senso della parola [...] il Comandante Generale [ha designato] quale nuovo Segretario del Gruppo modenese il camerata Ponzi, squadrista, volontario, ufficiale del R. Esercito, nonché eloquente propagandista dell'idea nizzarda". Così il 9 settembre 1941 Morselli lascia l'ufficio di Segretario passando le consegne all'avvocato Enzo Ponzi, riconfermando "il già preso impegno di allestire [...] la Mostra Garibaldina nel Museo del Risorgimento".


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