"Nel 1984 il Ministro della cultura francese Jack Lang propose a Laura Betti di organizzare un ciclo di manifestazioni e spettacoli per il Festival d'Automne, così Parigi fece rivivere per tre mesi tutta l'espressione artistica e umana di Pier Paolo Pasolini. Da quella impresa l'Associazione imparò la fatica e la gioia di far parlare il suo poeta grazie al suo archivio, diventando ben presto un nucleo generatore di scoperte, ricerche, emozioni" (1). La retrospettiva cinematografica pasoliniana realizzata a Parigi fu l'inizio di una lunga serie di eventi dedicati a Pier Paolo Pasolini e posti in essere dall'Associazione sia in Italia che all'estero nei vent'anni di attività: dopo Parigi, ritroviamo l'Associazione impegnata a Roma per le numerose iniziative dedicate al decennale della morte di Pasolini, e di seguito, in un crescendo di appuntamenti, già nel 1988 è in India e nello Yemen, nel 1989 a Boston e a Tel Aviv e così via, fino a maggio del 2004, quando la "Rassegna P.P. Pasolini" dedicata al cinema di Pier Paolo Pasolini, presentata a Varsavia, segna la fine di questa lunga storia di cui Laura Betti è stata l'anima e la mente (2).
espandichiudi
La serie comprende i fascicoli inerenti le singole iniziative, ordinati in sequenza cronologica: la documentazione è costituita dai programmi delle manifestazioni (retrospettive cinematografiche, mostre, convegni e seminari di studio), rassegna stampa, dossier, materiali promozionali (locandine, manifesti, pieghevoli, volantini), testi delle conferenze, corrispondenza fra l'Associazione e gli enti ospitanti.
Note: 1) Scheda di presentazione del "Fondo Pier Paolo Pasolini" in "Premi Pasolini", b. 1 "Dossier Premi Pasolini 1980-1987", 1980 - 1986 2) Laura Betti muore poco tempo dopo, il 31 luglio 2004.