Il carteggio copre tutti gli aspetti relativi alle funzioni e competenze attribuite a Patronato scolastico fra cui la refezione scolastica e la distribuzione di latte ai bambini presso le scuole, l'organizzazione e attivazione dei doposcuola e dei centri estivi, l'espletamento di attività di sostegno allo studio anche attraverso la distribuzione di libri e cancelleria, l'organizzazione del trasporto scolastico. Il carteggio riporta inoltre i rapporti con il Provveditorato agli studi, con l'Ispettorato scolastico, con il Consorzio provinciale dei Patronati scolastici e con l'Amministrazione comunale e la Prefettura di Ravenna.
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Si segnalano in particolare all'interno del carteggio i fascicoli relativi alla celebrazione della Giornata nazionale del Patronato che annualmente consentiva da un lato di presentare l'attività del Patronato alla comunità e dall'altro permetteva di effettuare la raccolta di alcuni fondi per la sua attività. All'interno di questi fascicoli si trova talvolta anche documentazione fotografica oltre che materiali pubblicitari e relazioni sull'andamento della giornata. Fra i fascicoli a partire dagli anni '60 compaiono anche quelli relativi all'organizzazione di colonie montane e elioterapiche per i bambini cervesi. A questo proposito si segnala che fino al 1963 l'organizzazione delle colonie avveniva attraverso un Comitato per le colonie che agiva con contributi provenienti in parte dal comune e in parte da privati. Venuta a conoscenza di questa modalità organizzativa la Prefettura di Ravenna con circolare n. 1211/II del 11 settembre 1963 ricorda che l'attività di istituzione e gestione delle colonie era attribuzione dei Patronati scolastici diffidando il Comitato dal proseguire la propria attività. Da questa data i contributi destinati a questa finalità vennero perciò versati al Patronato scolastico di Cervia (1).
Note (1) In "Archivio Storico del Comune di Cervia", serie "Colonie marine e montane", fascicolo "Contabilità colonie 1963" (1963).
criteri di ordinamento I fascicoli del carteggio presentano solo a partire dal 1963 degli indici riferibili a uno schema di classificazione che però non risulta applicato in modo uniforme nella gestione del carteggio. Anche gli indici di classificazione compaiono accanto al numero di protocollo intorno agli anni '60 ma non risultano applicati con regolarità. Si sono comunque potuti individuare almeno due schemi di classificazione del carteggio. Il primo è conservato all'interno del registro di Protocollo della corrispondenza degli anni dal 1954 al 1967.
1) Provveditorato 2) Ispettorato 3) Direzione Didattica 4) Consorzio Provinciale 5) Enti Assistenziali 6) Amministrazione comunale e Prefettura 7) Consiglio di amministrazione e Giunta esecutiva 8) Doposcuola e scuola popolare 9) Refezione scolastica 10) CRE e colonie 11) Latte 12) Assistenza alunni a. Cancelleria b. Indumenti c. Libri 13) Trasporti alunni 14) Varie 15) Commissione tutoria 16) Bilanci a. Bilancio preventivo b. Conto consuntivo 17) Personale 18) Giornate Patronato scolastico 19) Attrezzatura varia 20) Statistiche 21) C/C postale
Il secondo schema è collocato all'interno del registro del Protocollo della corrispondenza degli anni dal 1974 al 1978 e si potrebbe far risalire all'anno scolastico 1975-1976 per la presenza della Regione fra gli enti di riferimento.
1. Provveditorato agli studi 2. Ispettorato scolastico 3. Direzione didattica 4. Consorzio provinciale 5. Enti assistenziali 6. Amministrazione comunale e Prefettura 7. Consiglio amministrazione - Giunta esecutiva 8. Doposcuola 9. Refezione scolastica 10. CRE e colonie 11. Latte 12. Assistenza alunni 13. Trasporto alunni 14. Varie 15. Commissione tutoria. Delibere 16. Bilanci 16 bis. Acquisto cancelleria 18. Giornata del Patronato scolastico 19. Attrezzatura varia 20. Statistiche 21. CC postale 22. Asili 23. Regione 24. Attività integrative